Funerali Casamonica, blog Grillo: “Sciogliere Comune Roma”

Il post sul blog di Beppe Grillo

ROMA – Se i politici sono così indignati per i funerali del boss Casamonica a Roma, sciolgano il Comune: lo chiedono i parlamentari del Movimento 5 stelle in un post pubblicato sul blog del loro leader Beppe Grillo all’indomani delle esequie tra carrozze e petali di rosa lanciati dal cielo che hanno fatto parlare in tutto il mondo.

Deputati e senatori pentastellati definiscono i funerali di Vittorio Casamonica “un vero insulto a tutti i cittadini onesti di Roma, ma anche ai cittadini italiani”. Se la prendono con il mondo politico: “Hanno dovuto vedere gli uomini con la coppola per capire quanto sia grave la situazione a Roma”.

E poi partono con le critiche dirette: al prefetto di Roma, Franco Gabrielli, che non vuole lo scioglimento del Comune per mafia. Al sindaco, Ignazio Marino, e a Matteo Orfini, presidente di quel partito (il Pd) di cui fanno parte alcune persone coinvolte nell’inchiesta su Mafia Capitale.

L’attacco più forte va poi ad Angelino Alfano, “il peggior ministro dell’Interno di sempre, che il 27 agosto dovrà relazionare sullo scioglimento per mafia di Roma”. E i parlamentari del Movimento 5 stelle si domandano: “Che cosa farà, dirà ancora che non c’è mafia, che non ci sono infiltrazioni o avranno bisogno di un altro funerale per capire chi comanda per davvero nella capitale d’Italia?”.

“Le scene di ieri nella Capitale hanno scavato una ferita profonda nella coscienza degli onesti. Lo Stato appare inerte, impreparato, colto di sorpresa. Perché nessuno si è indignato per la richiesta di scioglimento per mafia del comune di Sacrofano, comune alle porte di Roma? Perché nessuno si rende conto che Mafia Capitale ha condizionato e sta condizionando non solo il territorio comunale di Roma ma anche di molti altri comuni limitrofi? Siamo gli unici che si rendono conto della gravità della situazione, non abbiamo bisogno di vederli in mezzo alla strada gli uomini con la coppola per capire quanta mafia ci sia. Se la politica è così indignata, il 27 agosto Alfano e Renzi devono sciogliere il comune di Roma, e Marino potrebbe avere un sussulto di dignità e dimettersi siccome non sa mai nulla di cosa succede nella sua città, neanche di un elicottero che gira lanciando petali di rosa”.