M5s, Beppe Grillo contro legge Pdl: “Così ammazza i blog”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2013 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
M5s, Beppe Grillo contro legge Pdl: "Così ammazza i blog"

M5s, Beppe Grillo contro legge Pdl: “Così ammazza i blog”

ROMA  – “La legge del Pdl ammazza i blog”. Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle, si schiera contro il disegno di legge presentato da Salvo Torrisi, Pdl, che definisce internet “il luogo virtuale dell’impunità”. Proprio dal suo blog il leader Grillo risponde a Torrisi: “Si attaccano i blog e il Movimento 5 stelle, la nuova legge Ammazza blog pensata per noi”.

Beppe Grillo riporta sul suo blog il post di polisblog dal titolo “Il Pdl vuole chiudere il blog di Beppe Grillo”:

“Che la nuova legge Ammazza blog sia pensata in primis per il blog di Beppe Grillo lo fa pensare lo stesso firmatario del disegno di legge, Salvo Torrisi del Pdl, quando spiega che “non c’è nessuna censura nei confronti dei 5 stelle. Ma internet non può continuare a essere il luogo virtuale dell’impunità”. Il reato di omesso controllo, fino a questo momento limitato alle testate giornalistiche e al loro direttore (o vicedirettore) responsabile, sarebbe esteso a tutte le testate online, prendendo in considerazione anche i commenti a piede di ogni articolo o post. Proprio questo esplicito riferimento ai commenti fa pensare al blog di Grillo. Secondo il ddl, la responsabilità penale sarebbe a carico del gestore del sito o blog che non cancella entro 24 ore i commenti che possono “configurare la commissione di reati”. Ovviamente, soprattutto per i siti molto seguiti è un lavoro praticamente impossibile. Basti pensare che, ogni giorno, ogni singolo post che appare sul blog di Beppe Grillo ha centinaia se non migliaia di commenti. Ma quali sono i reati che si possono compiere solo scrivendo un commento? Fondamentalmente due: diffamazione e vilipendio. Punire il titolare di un sito per quanto scritto nei commenti è concepibile solo da chi il web non lo conosce”.