M5S e la nuova DC: trasversale ma mai al Governo. Identikit del suo elettorato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2015 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA
M5S la nuova DC: trasversale ma mai al Governo. Identikit del suo elettorato

M5S la nuova DC: trasversale ma mai al Governo. Identikit del suo elettorato

ROMA – Osservando composizione e valori dell’elettore di 5 Stelle (nel sondaggi stabilmente al 26/27% dei consensi nazionali) Ilvio Diamanti spende nella sua analisi (sondaggio Demos per La Repubblica) l’impegnativo (e interessante) paragone con la ex Balena Bianca, una Democrazia Cristiana dei nostri giorni depurata della connotazione confessionale ma talmente interclassista e trasversale da evocare l’impegnativo confronto (qui tutte le tabelle del sondaggio).

E’ il primo partito fra i ceti medi pubblici e quelli privati, ma anche tra gli autonomi, i giovani e i disoccupati. Specularmente opposta alla DC, il MoVimento 5 Stelle al governo del paese o nelle istituzioni locali, non ci vuole andare, ma come la DC “sempre in movimento, eppure sempre ferma”, perché contiene tutto e il contrario di tutto. Una contro-DC, che cavalca il sentimento dominante di sfiducia nei partiti politici rispetto ai quali si pone secondo lo spirito di “sorveglianza”, di cane da guardia delle istituzioni politiche tendenzialmente inclini alla corruzione.

Il M5s, quindi, appare un vero “partito pigliatutti” (per citare la nota formula di Otto Kircheimer, nella versione di Arturo Parisi). Per questa ragione, è costantemente in bilico fra diverse scelte, diverse opzioni. Politiche e di valore. Populista e popolare, a seconda dei casi – e delle convenienze. Intransigente e tollerante, al tempo stesso, verso gli immigrati. Ma anche verso i diritti dei gay. Ostile verso la UE e l’euro. Comunque, contrario ai privilegi dell’impiego pubblico. Deciso a “spianare” i campi Rom. E, invece, favorevole al reddito di cittadinanza. Quindi, ad allargare il Welfare. Insomma, la proposta politica del M5s presenta una miscela di elementi diversi. E contrastanti. Come gli elettori che rappresenta. (Ilvio Diamanti, La Repubblica).