M5s, Roberto Fico: “Rai da partiti a cittadini, canone modulato sul reddito”

M5s, Roberto Fico: “Rai da partiti a cittadini, canone proporzionale a reddito”

ROMA – “La Rai dai partiti deve tornare ai cittadini e il canone va cambiato, ad esempio potrebbe essere proporzionale al reddito”.  Roberto Fico, deputato del Movimento 5 stelle e neo presidente della commissione di Vigilanza Rai, spiega in un’intervista a La Stampa i suoi obiettivi. Il primo è “restituire la Rai ai cittadini“, perché i partiti devono “togliere le mani dal servizio pubblico”. Poi c’è la discussione sul canone Rai, che potrebbe essere modulato per fasce di reddito e “magari abolito per gli anziani”.

Della cacciata del cameraman Rai in Sicilia da parte di Beppe Grillo, Fico dice a Tommaso Ciriaco:

“Beppe è un battitore libero. Chi ha agito veramente in Rai sono i socialisti, che lo hanno cacciato. E Berlusconi con l’editto bulgaro”.

Per Fico il Movimento 5 stelle potrà stroncare la lottizzazione della Rai da parte della politica:

“La politica deve restare fuori dalla tv pubblica. Molti presidenti di Vigilanza in passato ci hanno provato, ma erano eletti da quegli stessi partiti che lottizzavano. Noi invece siamo un movimento libero e indipendente”.

Il deputato M5s e presidente della Vigilanza Rai promette trasparenza e chiarezza, ma anche una discussione sul canone Rai, la tassa più odiata dagli italiani, che Fico dice di aver sempre pagato:

“Invito tutti a pagare il canone, ma va fatta una riflessione”, magari studiando un meccanismo  “a fasce, che tenga conto dei redditi”. O copiando la Bbc, che sopravvive con il canone, ma senza pubblicità”.