Paolo Becchi, Don Farinella, Beppe Grillo: tre genovesi contro Napolitano

di Sergio Carli
Pubblicato il 12 Ottobre 2013 - 07:29 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Becchi, Don Farinella, Beppe Grillo: tre genovesi contro Napolitano (nella foto LaPresse, il porto di Genova)

Paolo Becchi, Don Farinella, Beppe Grillo: tre genovesi contro Napolitano (nella foto LaPresse, il porto di Genova)

GENOVA – Paolo Becchi parla chiaramente di impeachment, Don Paolo Farinella rincara usando parole durissime contro Giorgio Napolitano.

E cos’hanno in comune l’ideologo del Movimento 5 Stelle e il prete anche lui vicino a M5S? Le origini. Sono entrambi di Genova, come del resto Beppe Grillo.

Al che si potrebbe azzardare che Napolitano sotto la Lanterna non è molto popolare.

Rivalità fra città di porto (la Napoli di Napolitano e la Genova di Becchi, Farinella e Grillo)?

Allergia al “Re”? Del resto Genova è la città introversa e ribelle dove nacque Giuseppe Mazzini e dove le Brigate Rosse iniziarono a farsi notare, dove si era antifascisti anche durante il ventennio e dove la corporazione dei Camalli (Culmv) conta ancora tantissimo.

Esagerato nominare Becchi, Farinella e Grillo epigoni di Mazzini? Probabilmente sì, ma l’indole dei genovesi, tutt’altro che ossequiosa verso le autorità, spiega perché le poche voci che si levano contro Napolitano in questo momento vengano da quella strana città un tempo chiamata La Superba.