Berlusconi condannato, Carlo Rossella: “Mai visto minorenni a feste di Arcore”

Berlusconi condannato, Carlo Rossella: “Mai visto minorenni a feste di Arcore” (foto Lapresse)

MILANO – Mai visto minorenni ad Arcore: parola di Carlo Rossella, giornalista e presidente di Medusa Film, intervistato dal quotidiano la Repubblica all’indomani della sentenza che ha condannato Silvio Berlusconi a 7 anni di reclusione e lo ha interdetto a vita dai pubblici uffici.

Rossella è uno dei testimoni chiamati alla sbarra al processo Ruby. Al quotidiano la Repubblica ribadisce: “Quando ho deposto il 5 novembre 2012 al processo ho detto l’assoluta verità, e cioè che alle due feste ad Arcore a cui ho partecipato non ho mai visto né minorenni né Ruby. Lo ribadirò in ogni sede giudiziaria. Speriamo mi credano”.

Secondo Rossella, ”si sbaglia” Melania Tumini, una delle testimoni che dichiara di averlo incontrato il 19 settembre 2010 quando vi furono spogliarelli, palpeggiamenti e altro: ”Tant’è che – prosegue il giornalista – sostiene di avermi visto andare via verso l’1.30, mentre io me ne sono andato a mezzanotte e quarantacinque. Posso provarlo”. ”Ho ancora la ricevuta del taxi che presi quella notte. L’ho mostrata durante il processo di primo grado, ma è stata ritenuta non interessante”.

Intervistato anche dal Corriere della Sera, Rossella racconta cosa vide la sera del 19 settembre: ”La cena si svolse in un’atmosfera festosa, davvero di grande allegria”. Oltre a Berlusconi ”c’eravamo io, Fede e tutte le ragazze”, ”ci furono risate, canti, balli”, a un certo punto ”partirono pure un paio di trenini”. Poi si scese nella ”sala del bunga bunga”. ”Quella sera non vidi ragazze in maschera. Non mi accorsi di circostanze curiose – aggiunge Rossella. – Però, ripeto, io nella sala del bunga bunga rimasi non più di cinque minuti”.