Berlusconi, febbre a 39. Il medico: “E’ addolorato, rischia”

Pubblicato il 11 Novembre 2011 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – E’ sera ormai, alle otto a palazzo Grazioli il Pdl è riunito in pieno subbuglio. Il premier è livido e stanco. Di più: febbricitante. Febbre a 39, “febbre da stress” dichiara il medico personale Alberto Zangrillo venuto d’urgenza da Milano, dal san Raffaele. Febbre motivata da “attacchi vili” sentenzia il medico. Berlusconi sta mediando, il Pdl non ha deciso se appoggiare o no Monti.Il colpo è duro, mancano anche una manciata di ore prima delle dimissioni e le ultime ore sono state le più difficili da digerire.

“Negli ultimi due giorni il premier avrà dormito in tutto non più di tre ore”, insiste il medico che dà anche una lettura nella sua diagnosi. “Berlusconi è addolorato. Gli attacchi gli hanno fatto male, perché sono arrivati da politici che gli devono tutto e che non sarebbero nulla se non lo avessero incontrato. Ciò non può che danneggiarlo anche fisicamente”. E la conclusione: “Il rischio per la salute c’è”. Insomma la sua è stata una febbre da dolore e per il premier arriva il consiglio che di solito si dà alle puerpere: “Riposo assoluto”.