Berlusconi: “Monti, offerta scaduta”. Colpa “di Casini: lui e Fini orridissimi”

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 21:35 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi a Porta a Porta (foto Ansa)

ROMA – Berlusconi aveva offerto a Monti la leadership dei moderati, ma adesso l’offerta è scaduta: “Colpa di Casini – dice Berlusconi – Lui e Fini sono persone orridissime”. Casini ha chiuso da subito la porta ad un’alleanza con Berlusconi. E Berlusconi non ha ritardato a rispondere al leader dell’Udc: “Le mie due più grandi delusioni sono Fini e Casini. Tremonti ha le sue idee, ma non è confrontabile con questi due: sono due persone orride. Anzi, di più: orridissime”.

Berlusconi, ospite a Porta a Porta (dove ha detto che “è costretto a tornare in campo” perché “l’Italia ha bisogno” di lui e che “punta al 40% dei voti”) non ha mandato giù le reazioni di quelli che nelle sue intenzioni sarebbero stati gli altri “moderati da federare“. Anzi, sembra quasi dire a Monti: “Guarda che se ti candidi con loro rischi di sparire dalla scena”.

Monti

Ecco cosa ha detto Berlusconi: ”Ho offerto a Monti di essere federatore dei moderai, ma dopo quello che ha detto Casini si mette fine a questa possibilità. Non credo che a Monti convenga mettersi in un partito con Casini e Montezemolo, passerebbe da deus ex machina a piccolo protagonista della Repubblica”.

”Monti può essere presidente della Repubblica se vincesse Bersani e si vorrebbe avere una copertura con l’Europa. Oppure potrebbe essere richiamato dal Capo dello Stato per salvare il paese se Bersani ne assumesse la guida portando l’Italia al disastro”. E ancora, visto il peso che ha in Europa, può essere chiamato a fare il presidente della Commissione Ue”

Casini e Fini

”Credo che a chi vota Casini convenga votare per il Pd – aggiunge – perché il suo ruolo è fare il cavallo di Troia ed avere dei suoi interessi personali”. ”Io non ho mai scaricato Casini, è stato il signor Fini che non ha voluto l’apparentamento con Casini”.

Lega

”Una Lega sola, fuori dall’aggregazione dei moderati, non avrebbe nessun senso e gli elettori non darebbero il voto ad un partito che non porta a nulla”.

La Russa

”Ignazio La Russa, di cui sono amico, pensa di potere dare una spinta in piu’ ai moderati facendo una lista politica che può avere lo stesso spazio del Pdl in televisione”. ”Non è un finto partito – prosegue – E’ un partito che presenta delle sue candidature, che spera di aver qualche consenso ma che è al fianco di noi”.