Berlusconi: “Senato, riforma inaccettabile. Meglio chiuderlo. Ma il patto resta”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2014 - 18:38 OLTRE 6 MESI FA
Forza Italia, campagna elettorale a Milano

Forza Italia, campagna elettorale a Milano (foto Ansa)

MILANO- “O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere il Senato del tutto”. Silvio Berlusconi prova a togliersi dall’abbraccio “mortale” con Matteo Renzi. Lo fa parlando al telefono e intervenendo all’apertura della campagna elettorale di Forza Italia a Milano per le Europee. Contemporaneamente, però, Berlusconi spiega che Forza Italia “continuerà a sostenere il patto del Nazareno”.

E le sue prime parole sono subito un attacco a Renzi, alle sue riforme, a quell’accordo con il leader Pd che tra mille ostacoli fino ad ora era rimasto in piedi. Ora, invece, proprio nel giorno del fuorionda tra Mariastella Gelmini e Giovanni Toti, arriva un sostanziale chiamarsi fuori: “O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere il Senato del tutto”.

Non è tutto. Il Berlusconi elettorale si smarca dall’abbraccio, ricorda ai suoi che Forza Italia non voterà

“riforme scritte dal terzo governo non scelto dagli italiani solo per consentire ai partiti di governo di mettersi una medaglia prima delle Europee”.

Il patto, in ogni caso, resta in piedi:

“Forza Italia resta una convinta sostenitrice della necessità di riformare il Senato, a partire da quanto stabilito nel cosiddetto patto del Nazareno”: “la fine del bicameralismo, la fine degli indennizzi dei componenti di quella Camera”

L’obiettivo di Berlusconi, almeno quello dichiarato, non è quello delle Europee ma delle politiche che, è convinto, saranno nel 2015. Così spiega: dobbiamo

 ”riuscire a trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica, organizzata, permanente” e se ci riuscirà ”otterremo una vittoria alle prossime politiche, fra un anno, un anno e mezzo e potremo tornare ad essere la democrazia che ora non siamo”.