Berlusconi, Veronica “soddisfatta”. 50mila € per collaboratori. Silvio vuol fare ricorso

Pubblicato il 29 Dicembre 2012 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlusconi

ROMA – Veronica Lario si dice “sorpresa ma soddisfatta” del suo assegno da 100mila euro al giorno per la separazione da Silvio Berlusconi. E lei stessa dice: “Chi non lo sarebbe per tre milioni di euro al mese?”. E in effetti… Tre milioni al mese che servono come assegno per coprire tutte le spese della Lario, tra cui figurano ad esempio 50mila euro per un esercito di collaboratori, dal giardiniere al personal trainer. Ma Silvio Berlusconi starebbe pensando di fare ricorso, anche se solo dopo le elezioni. A quel punto l’assegno potrebbe cambiare.

Perché la magra consolazione del patrimonio salvaguardato, tra cui le aziende e la villa di Macherio (che costa un milione e 800 mila euro all’anno), non basta a Berlusconi. Che quindi, secondo quanto scrive La Stampa, sta pensando con i suoi legali di impugnare la sentenza di separazione in appello, ma di fare il tutto dopo le elezioni, per evitare ricadute elettorali.

I tempi per il ricorso potrebbero essere larghi e consentire lo svolgimento delle elezioni. Se una delle due parti notificherà la sentenza all’altro, l’appello andrebbe fatto entro 30 giorni. Se invece verranno attesi i depositi della cancelleria, i mesi diventerebbero 6.

Ma perché così tanti soldi a Veronica Lario? Nelle carte delle richieste dei suoi legali, secondo quanto riporta Repubblica, ci sono le spese che l’ex first lady sostiene ogni mese e che andranno coperte da Berlusconi. Un esempio? 50mila euro al mese per una schiera di collaboratori, che va dalla segretaria personale, un cospicuo numero di domestici, cuochi, giardinieri, addetti alla sicurezza, personal trainer.