Il Fatto: “Berlusconi, 600mila euro in nero per il castello di Tor Crescenza”

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2013 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA
Una foto dall'alto del castello di Tor Crescenza

Una foto dall’alto del castello di Tor Crescenza

ROMA – Il castello di Tor Crescenza, vicino Roma, è una residenza nobiliare di proprietà del barone Fabrizio Sardagna Ferrari. Soprattutto, è stata lo scenario di alcune cene festose di Silvio Berlusconi, che ha passato qui alcune settimane nell’estate del 2010.

Qui riceveva politici e parlamentari, ma organizzava anche feste danzanti. E’ quel castello entrato anche nelle intercettazioni del caso Ruby, con la senatrice Maria Rosaria Rossi che al telefono con Emilio Fede diceva: “Ah ma porti due amiche? Quindi bunga bunga, due di mattina, io vi saluto…”.

Una fonte anonima al Fatto Quotidiano racconta che per quei mesi a Tor Crescenza Berlusconi pagò 600mila euro in nero, in contanti:

Alle feste chi c’era?

Le feste erano organizzate dalla Rossi, si sentiva tanto onorevole, senatrice. Lei era la capa e chiamava chi voleva. Facevano le cene qui, e cantavano tutti la canzone “meno male che Silvio c’è”. Lui suonava il pianoforte. É bravissimo.

Veniva anche Mara Carfagna? Ci parlava?

Ma sì, anche con la Rossi.

Si ricorda chi altro era presente?

Ma… tutte loro. Facevano sempre le cene. Lui arrivava per le dieci, poi arrivavano due pulmini verdi con i vetri neri. Uscivano le vamp che cantavano… e poi cominciava la grande festa. Ma lui (Silvio Berlusconi, ndr) è un uomo eccezionale, perchè alle tre, quattro (di notte, ndr) andava su e la mattina, quando mi svegliavo presto per fare una passeggiata, lo incontravo. Alle 7 la mattina! Quello è uomo da tre ore di sonno a notte. Quando è andato a Torcrescenza ha preso (il castello, ndr) in affitto. Lui voleva comprarlo.

A quanto voleva comprarlo?

120 milioni.

Invece per l’affitto quanto è stato pagato?

Non posso dirlo, ma è stato pagato tutto in nero.

Tutto in nero?

Tutto, tutto in nero. Poi hanno dovuto fare il comunicato stampa dicendo che lui era ospite.

E in nero quanto è stato pagato?

Beh, tra una storia e l’altra 600 mila euro.

Per 11 mesi?

Sì.

Pagamento in contanti?

È chiaro.

Ma i bigliettoni chi glieli ha portati?

C’era una segretaria che mi portava i soldi.

Ma la Minetti veniva?

No, mai vista.

Mentre le altre ragazze venivano con il pulmino?

Sì perché le portava sempre Lele Mora. Ma erano belle, talmente belle. Tra le più belle che abbia visto in vita mia.

Ruby non è mai andata a Torcrescenza?

Ruby mai, perché la tiene su a Milano. Qui c’erano due tipi di feste: quelle giuste, e quelle dove si cantava e si faceva casino.

Quindi sono stati pagati 600 mila euro?

Tutto in nero… Allora vi spiego, ogni sera quando entravano c’era un pacco (di soldi, ndr). Quindi saranno stati 100 mila euro a sera.

A sera?

Sì.

Per le ragazze?

Per le ragazze. Ma tu non hai idea del giro di soldi? Poi è andato via che era novembre, era venuto fuori che la Boccassini aveva fatto casino… Quando se ne è andato via in malo modo, scusandosi, “qui non posso stare, pensano che faccia casino” (diceva Berlusconi). Spinelli ha dato cento mila euro.

In quel caso non in nero però.

No, tutto corretto. La napoletana, invece, io credo che sia innamorata davvero.

Francesca Pascale?

Qua non è mai venuta.

Ma quindi sono stati pagati 700 mila euro per stare a Torcrescenza?

Sì… Poi a tutti i domestici ogni volta venivano date 500 di mancia.

Il Fatto Quotidiano specifica di aver contattato il legale di Berlusconi, Niccolò Ghedini, per avere una replica sulla vicenda ma di non aver ricevuto risposta.