Francesca Pascale e le ‘liste’ a Grazioli: Verdini cattivo, Santelli buona…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Ottobre 2013 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA

Francesca Pascale regina di palazzo Grazioli... E la prima degli 'alfaniani'?ROMA – Francesca Pascale, regina di palazzo Grazioli e capo degli “alfaniani”: scrive Carlo Tecce sul Fatto che la fidanzata di Silvio Berlusconi è diventata a pieno titolo la padrona della residenza romana del Cavaliere e che caccia chi non gli sta a genio. Ovvero i vari Verdini, Bondi, Santanchè…

Scrive Tecce:

Ha riorganizzato la segreteria, la squadra di camerieri, portinai e persino la cucina. Quando s’affaccia un politico non troppo gradito e non troppo disciplinato, Francesca riceve sempre una telefonata. E così deposita le borse che adora selezionare, molla il guinzaglio di Dudù, avverte l’autista e l’amica Maria Rosaria Rossi e va a bonificare il palazzo. Un paio di sere fa, sempre con la badante-senatrice, era in pizzeria con Jole Santelli, Nunzia De Girolamo, e Barbara Saltamartini. Quando è scattato l’allarme di palazzo Grazioli, circondato da Denis Verdini e Renato Brunetta, durante quelle notti barcollanti per il Cavaliere, Francesca s’è precipitata a casa e, senza carezzare nemmeno Dudù, ha mostrato l’uscita. Ce l’aveva con Verdini, non di rado ce l’ha con Capezzone.

E ancora:

Daniela Santanchè l’ha blandita per settimane, la trascinava con sé in piazza, la omaggiava con bauletti di marca da migliaia di euro. Quando Francesca ha percepito il pericolo pitonessa, ecco, senza ricorsi o appelli, l’ha defenestrata. Quasi non le rivolge la parola. Ancora di più in questi giorni con il “fidan – zato”, per una volta davvero pentito, che scarica tensioni e rottura su Danielona.

Lei però smentisce: “Ancora oggi – dice – alcuni quotidiani insistono nello scrivere di una mia presunta discussione con il Senatore Denis Verdini. Smentisco categoricamente queste ricostruzioni che sono totalmente prive di alcun fondamento perché al Senatore Verdini mi lega un rapporto di stima e sincera amicizia”.