Pascale epura Denis Verdini: “Palazzo Grazioli casa mia, entra chi dico io”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2013 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Pascale epura Denis Verdini: "Palazzo Grazioli casa mia, entra chi dico io"

Francesca Pascale (Foto LaPresse)

ROMA – “Questa è casa mia e porto chi voglio io”. Francesca Pascale lo dice a Denis Verdini e ne approfitta: anche lui finisce lista nera dell’epurazione scritta nel delicato processo di pulizia intorno a Silvio Berlusconi. Verdini, storico coordinatore del Pdl e falco fidato del leader, è solo un altro nome tra gli epurati: da Sandro Bondi a Daniela Santanchè.

Sul Fatto quotidiano Fabrizio D’Esposito racconta la “vera storia” della cacciata da Palazzo Grazioli del “falco” Verdini per mano della “colomba” Pascale:

“Quella sera, Verdini era con il Cavaliere e i due facevano i conti sui “traditori” del Senato, favorevoli al governo Letta. Si fece tardi e “Francesca” ritornò a palazzo Grazioli con tre colombe del suo cerchio magico: Jole Santelli, sottosegretario; Nunzia De Girolamo, ministro; Barbara Saltamartini, ex An. Verdini sobbalzò e la riprese. Per la serie: “Porti qua proprio queste?”. Lei reagì. Fronte alta e sguardo di fuoco: “A casa mia ho il diritto di portare chi voglio, a cena o a prendere un caffè”.

L’epilogo è già stato raccontato: il Condannato Innamorato fu costretto a cacciare Verdini per dare soddisfazione alla Fidanzata. Da allora, con Verdini, sono finiti nella black list del duduismo di “Evita” anche altri due fidati e storici collaboratori-parlamentari di B.: Sestino Giacomoni e Valentino Valentini, l’uomo dei misteriosi affari russi del Cavaliere”.