Vittorio Feltri: “Berlusconi? Meglio con le Olgettine che prigioniero di Pascale e Rossi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2014 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Feltri: "Berlusconi? Meglio con le Olgettine che prigioniero di Pascale e Rossi"

Silvio Berlusconi con la fidanzata Francesca Pascale (LaPresse)

MILANO – Vittorio Feltri non le manda a dire ai microfoni de La Zanzara su Radio 24:

Intorno a Berlusconi cerchio magico come con Bossi”. “Meglio prigioniero delle olgettine che di Pascale e Rossi”. “Berlusconi dovrebbe candidare tutti i suoi figli alle Europee”. “Cinque figli per cinque circoscrizioni”. “Toti chi? Fitto e Scajola devono candidarsi”. “Dudù candidato porta voti degli animalisti”. “Pascale faccia la fidanzata e pensi a Dudù. A che titolo parla di politica?”. “Pascale faccia solo la fidanzata, che qualche lira arriva”.

Sono le parole di Feltri, editorialista del Giornale, intervistato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Berlusconi dovrebbe candidare tutti i suoi cinque figli. Si chiamano tutti Berlusconi e li candida uno per ogni circoscrizione. Non devono andare in Europa a sbattersi, anche perché non saprebbero cosa fare. Ma averli tutti in lista potrebbe essere un vantaggio per Forza Italia, il nome gira alla grande e può portare molti voti”.

“D’altra parte – dice Feltri – Forza Italia è un clan di famiglia, non un partito. Li metti tutti e vediamo che succede. Pensate che divertimento. Si pensa a un Berlusconi morto, che non può fare più nulla e invece ne spuntano altri cinque. Tanti Berlusconi, tanti voti, tanto peggio di così non può andare”.

Ma come si fa – dice ancora Feltri – a non candidare Fitto e Scajola. Vanno candidati, portano voti. Anche Scajola che non mi è simpaticissimo per la storia della casa. Toti? Toti chi? Ma sì, è bravissimo, teniamolo in lista. Io per i voti metterei pure Dudù. È uno che i voti li porta, quelli degli animalisti, quelli come me che amano cani, lepri, gatti”.

Ma è normale che la Pascale faccia interviste in cui parla di politica, chiedono i due conduttori?: “Non capisco a che titolo parli, non ha un ruolo, non è dirigente di FI, ha solo la funzione di fidanzata. Mi sembra non basti per dettare legge in un partito, anomalo, ma pur sempre un partito. Dovrebbe stare un pò tranquilla, che tanto qualche lira arriva. Nulla contro di lei, ma pensi a fare la fidanzata e a Dudù”.

Si è formato un cerchio magico intorno a Berlusconi?: “Si, non c’è dubbio. Berlusconi sembra Bossi, speriamo con esiti diversi. Vive recluso in casa ostaggio del cerchio magico, e questo non giova né a lui né al partito. Dovrebbe cercare di essere più autonomo. Non deve dare l’impressione di essere ostaggio di queste donne, la Rossi e la Pascale”.

Meglio le olgettine, chiedono Cruciani e Parenzo?: “Con le Olgettine era una meraviglia. Chi di noi non ha invidiato Berlusconi con tante belle ragazze a sua disposizione? Io non solo non lo condanno, ma lo invidio. Meglio prigioniero delle Olgettine rispetto alla Pascale e alla Rossi. Probabilmente costavano anche meno. Il nostro sogno è avere un condominio di Olgettine”.

Quindi un cenno al destino giudiziario di Berlusconi:

Non credo che Berlusconi andrà ai servizi sociali. Non si è ravveduto, non ha accettato la condanna. Difficile che i magistrati abbiano la bontà d’animo di concederglieli”.
Gli daranno gli arresti domiciliari – dice Feltri – e la Pascale sarà felicissima perché avrà Berlusconi a sua completa disposizione”.