Abusa di ragazza, 6 mesi di carcere. “Durato solo 20 minuti”

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA
Violenta ragazza, 6 mesi di carcere. "Durato solo 20 minuti"

Violenta ragazza, 6 mesi di carcere. “Durato solo 20 minuti”

MILANO – Sei mesi di carcere per uno stupro. E il padre dello stupratore che commenta: “Pena dura per un atto durato venti minuti”. Venti minuti: tanto è bastato a Brock Turner, 20 anni, studente ed ex nuotatore dell’università californiana di Stanford, per rovinare la vita di una ragazza, sua coetanea.

La notte del 17 gennaio del 2015 Turner vide, dietro ad un cassonetto dell’immondizia, una ragazza in stato di incoscienza per i troppi alcolici bevuti ad un party. E la stuprò. Venti minuti di violenza sessuale fermati solo dal coraggio e dall’intelligenza di due ciclisti che passavano di lì, hanno visto la scena, fermato Turner e chiamato la polizia e un’ambulanza per la ragazza.

Quando si è svegliata dallo stato di incoscienza in cui era caduta, la ragazza era in un ospedale. Di quel che era successo non ricordava nulla. E anche per questo, dicono i media americani, la condanna per il suo stupratore è stata tanto lieve: era incosciente e quindi non è detto che non fosse consenziente. Strano come la capacità di intendere e di volere venga declinata a seconda del bisogno. E di chi ne beneficia.

Perché sempre dagli Stati Uniti c’è chi sottolinea che sia stata comminata una pena tanto lieve perché l’imputato era un giovane bianco di famiglia benestante. Un giovane maschio bianco di famiglia abbiente. L’apoteosi della classe dominante, di chi governa e di chi fa le leggi, negli Stati Uniti ma non solo. Probabilmente anche chi ha giudicato Turner era maschio e bianco.

Il padre del condannato ha persino ardito commentare la sentenza dicendo che si tratta di “una pena troppo dura per un gesto di venti minuti”. Lo stesso giudice ha spiegato che la pena è stata lieve perché altrimenti avrebbe avuto un impatto troppo duro su Turner. Lo stesso giudice, evidentemente, non ha pensato che al posto di quella ragazza avrebbe potuto esserci sua figlia. Non ha pensato a quale pena avrebbe comminato se una ragazza, trovando un ragazzo privo di coscienza, lo avesse stuprato, come possibile, magari praticando quella violenza con un bastone che viene usata contro gli uomini da altri uomini, stranamente mai da donne. Che pena si applicherebbe ad una donna che commettesse una simile violenza, anche se durata venti minuti?