Befana, piazza Navona, Tredicine piega anche Raggi. Lotta M5S alle lobby? Ma se anche i caldarrostari…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2017 - 13:47 OLTRE 6 MESI FA
Befana, piazza Navona, Tredicine piega anche Raggi. Lotta M5S alle lobby? Ma se anche i caldarrostari...

Befana, piazza Navona, Tredicine piega anche Raggi. Lotta M5S alle lobby? Ma se anche i caldarrostari…

ROMA – Befana, piazza Navona, Tredicine piega anche Raggi. Lotta M5S alle lobby? Ma se anche i caldarrostari… C’è una scadenza, è vero, entro il 4 settembre il Comune di Roma deve render pubblico il bando di gara per la Befana a Piazza Navona: ma, con l’assessore titolare Adriana Meloni ancora in ferie, quello che si sta preparando negli uffici dell’assessorato al Commercio assomiglia davvero a un blitz agostano, come rivela Il Messaggero. Blitz per “salvare i Tredicine”, aggiunge il titolo.

Forse uno sparo nel deserto romano di questi giorni con i grillini in vacanza, magari a compiacersi della lotte senza quartiere immaginarie a lobby di ogni tipo. E invece una vera lobby di quartiere, quella dei caldarrostari, potremmo ironizzare se le caldarroste fossero ancora accessibili, continua imperterrita a fare il bello e il cattivo tempo sul commercio ambulante e i cui camion bar e postazioni mobili rappresentano molto più di una famiglia influente e poco meno di un monopolio.

Saranno ancora una volta i vecchi ambulanti (molti dei quali vicini alla famiglia Tredicine) a cui potrebbero essere riservati 6 posteggi in più grazie al dimezzamento degli spettacoli viaggianti (tiro a segno e simili). Eppure, mesi fa, il Campidoglio aveva annunciato: «Da quest’anno si cambia». Della serie: a piazza Navona tornerà il decoro, la qualità e l’onestà. Sembrerebbe il contrario a vedere gli esiti della riunione di ieri.

La rassegna secondo il nuovo Regolamento per il commercio su area pubblica, licenziato (non senza polemiche) dal consigliere grillino Andrea Coia e approvato dall’Assemblea capitolina, figura come Fiera. Ciò significa che nella fase di assegnazione dei posteggi, l’anzianità delle licenze varrà per il 40%. E chi ne beneficerà? I soliti operatori, molti dei quali riconducibili per l’appunto alla famiglia che nella Capitale detiene e gestisce uno numero enorme di licenze. (Camilla Mozzetti, Il Messaggero.it)

Senza dimenticare la festa dimezzata dell’anno scorso, il commissario dell’anno prima, le inchieste. A fine 2015 l’Autorità nazionale Anticorruzione avviò un’attività di vigilanza sulle procedure di assegnazione dei banchi per la festa dell’Epifania in piazza Navona, la maggior parte dei quali sono stati assegnati a un’unica famiglia: quella dei Tredicine. Il presidente dell’Autorità Raffaele Cantone, ha quindi scritto al commissario di Roma Francesco Paolo Tronca chiedendo una relazione sul procedimento di assegnazione espletata dal I Municipio, chiedendo anche la relativa documentazione. I municipio che, regnante Raggi, è stato tenuto fuori un’altra volta.