Berlusconi, D’Urso e il fu tesserino da giornalista. Perché lei?

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 01:06 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlucsoni (foto Ansa)

ROMA – Perché a intervistare Silvio Berlusconi, per giunta senza contraddittorio, è stata Barbara D’Urso e non una giornalista? Una che ha ricordato di aver perso il tesserino da pubblicista “per aver fatto pubblicità”? A parte l’aver evidentemente scambiato il titolo di giornalista ‘pubblicista’ con ‘pubblicità’, la risposta alla nostra domanda è sin troppo semplice: Berlusconi per il suo ritorno in politica (non ci avevamo mai creduto a un suo ritiro) ha scelto il proclama in solitario.

E siccome ormai il messaggio a reti unificate non va più di moda, si è impossessato della domenica di Canale 5 per fare campagna elettorale. Ed è tornato quello che tutti ci aspettavamo… A parte gli ascolti, visto che su quello è stato battuto addirittura da Giletti…

Ma a domandarsi come mai a fare quella “intervista” non sia stata nemmeno una giornalista se lo chiedono in molti. Vincenzo Vita del Pd dice ad esempio: “La non-stop di ‘Domenica live’ in onda su Canale 5 richiede un immediato intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,visto che è stata violata platealmente la normativa sulla par condicio. Quest’ultima, infatti, in base alla legge del 2000 non si applica solo allo stretto periodo delle campagne elettorali, bensì al’intera programmazione che – anche secondo una consolida giurisprudenza – deve osservare equilibrio e parità di condizioni tra le parti politiche. Per di più, torna prepotente il tema del conflitto d’interessi, di cui l’intervista di Barbara D’Urso a Silvio Berlusconi è stato persino un caso di scuola. L’Agcom, batta un colpo”.