Corriere. Rinnovo abbonamento anticipato? No grazie. Perché i giornali muoiono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Marzo 2015 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA
Corriere. Rinnovo abbonamento anticipato? No grazie. Perché i giornali muoiono

Corriere. Rinnovo abbonamento anticipato? No grazie. Perché i giornali muoiono

ROMA – Il lettore intrepido che osi tentare il rinnovo anticipato del suo abbonamento digitale al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport (vuole informarsi, magari gli serve come strumento di lavoro) è respinto senza troppi complimenti dal muro di gomma di una burocrazia aziendale che tratta la normale scadenza come la carta arancione degli imprevisti nel gioco del Monopoli.

Poi dice che i giornali muoiono: per colpa di Internet, della pubblicità, degli italiani che non leggono, dell’analfabetismo di ritorno, delle cavallette…. Non sarà perché nell’epoca della riproduzione digitale, dei pagamenti elettronici, del tablet a colazione, se provi a garantire continuità di accesso al quotidiano fornendo un regolare accredito bancario, una settimana non è sufficiente per non essere trattato come uno sconosciuto portoghese dello scrocco online?

Da lunedì a lunedì digiti il tuo login diretto solo per sentirti dire “Attenzione, per poter accedere al giornale, devi avere un abbonamento attivo”Il quotidiano è diventato davvero la preghiera del mattino di hegeliana memoria, nel senso che se vuoi sfogliarlo liberamente devi sceglierti un santo al quale votarti, nonostante l’obolo necessario sia stato già versato.

Una domanda, una preghiera ci sentiamo di rivolgere all’Ill.mo mega direttore clamoroso amministratore delegato Pietro Scott Jovane. Magari quando non è impegnato al Monte di Pietà a vendere i gioielli di famiglia o quando non è distratto dalle acrobatiche e come d’obbligo globali e importantissime strategie di alta finanza.

Perché non prova a seguire l’esempio (ma sì, esageriamo) del Financial Times che, con qualche settimana di anticipo sulla scadenza naturale, al Fantozzi digitale invia un comodo avviso con semplice richiesta: vuoi rinnovare l’abbonamento? clicca yes; non vuoi, clicca no. Così, giusto per non farci sentire delle merdacce.