Forze dell’Ordine: forse 10 €. Magistrati: acconto resta a ½

di Mario Tafuri
Pubblicato il 1 Novembre 2015 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA
Forze dell'Ordine: forse 10 €. Magistrati: acconto rimane

Ai magistrati, l’acconto sull’aumento che non c’è stato rimane, per le Forze dell’Ordine tre anni di buco e forse 10 euro di aumento

ROMA – Sono tutti servitori dello Stato ma fra i servitori dello Stato ci sono quelli di serie A, i magistrati, e quelli di serie B, tutti gli altri, guidati dalle Forze dell’Ordine. Per le Forze dell’Ordine si parla di un umiliante aumento di 10 euro al mese, rigorosamente lordi, dopo un blocco di 3 anni (2012-2014); per i magistrati, che hanno già avuto un “acconto” sugli aumenti che poi non ci sono stati, non ci sarà restituzione dell’acconto, che così passa in cavalleria. Anche per il futuro (2015-2017) hanno già incassato l’acconto, ma lo dovranno restituire. A rate.

Non sono cose che fanno bene allo spirito di chi è impegnato, giorno e notte dopo giorno e notte, a garantire ai cittadini quel minimo di sicurezza che con grande sforzo e sacrificio individuale riescono a dare nonostante leggi contradditorie, decisioni giudiziarie ancor più contradditorie, mezzi sempre pù scadenti e anche carenti (la benzina). Ha già fatto scalpore

“l’aumento esiguo dello stipendio concesso ai professionisti della sicurezza (si parla di 10 euro lorde al mese) previsto nella legge di stabilità e  gestione e alla riorganizzazione delle forze dell’ordine”

che ha spinto il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri a definire

intollerabile l’atteggiamento del governo Renzi che ancora non ha dato seguito alla sentenza della Corte costituzionale sul blocco dei contratti del pubblico impiego. Un blocco illegittimo, tale sancito dalla Suprema Corte, e che il governo è tenuto a corrispondere”.

Come spiega Businessonline.it

“lo sblocco degli stipendi e il rinnovo dei contratti die dipendenti pubblici si dovrà fare per legge, ma al momento le novità e ultimissime notizie che arrivano ad oggi sono davvero negative. Le trattative proseguono a rilento e con posizioni opposte per gli statali, la polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardia forestali e tutteb le forze dell’ordine. tanto è vero che si pensa che uan conclusaione possa arrivare solo nella primavera del 2016. E al momento stando ai fondi stanziati, si apa di circa 10 euro al mese di aumento, contro una perdita degli scorsi anni intorno ai 100-200 euro”.

Per i magistrati la musica è molto diversa.  Come spiega Nonsprecare.it

“nessuno dovrebbe incassare un euro in più” in base a quanto “prevede il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 agosto scorso.  Invece ai magistrati è stato prima concesso e poi non recuperato lo scatto relativo al triennio 2012-2014, pari a circa il 3,24 delle remunerazioni. La vittoria è dovuta all’azione dell’Associazione nazionale magistrati, come si legge sul sito di Unicost (Unità per la Costituzione), una delle correnti che fanno parte della maggioranza alla guida dell’Anm:

«Al termine del triennio, non essendo stati riscontrati aumenti degli stipendi degli altri settori del pubblico impiego, è risultato che gli acconti ricevuti non erano giustificati. Ciò nonostante, grazie all’azione dell’Anm , ed al ruolo svolto dal Comitato Intermagistrature, essi sono stati cristallizzati a nostro favore per gli anni già erogati; ed è bene ricordare che non era affatto un risultato scontato».

Complimenti, dunque, all’Associazione nazionale magistrati e al Comitato Intermagistrature, che mette insieme i componenti delle varie magistrature, compresi i giudici di Tar e Consiglio di Stato.  Resta una domanda: che cosa significa «cristallizzati»? «Significa che è stato riconosciuto dalla Ragioneria dello Stato il nostro diritto a non restituire gli aumenti ricevuti» spiega Roberto Carrelli Palombi, segretario nazionale di Unicost. E aggiunge: «Altro discorso, invece, riguarda l’incremento per il triennio 2015-2017 che abbiamo già incassato e dobbiamo restituire. Tenendo presente che non si tratta di un taglio dei nostri stipendi, ma solo della restituzione di un acconto non dovuto»”.

Per un quadro degli stipendi dei magistrati, si segnalano queste fonti: Associazione forense nazionale, Interesse legittimo.it, Il Fatto.