“Fs possono definirsi un “carrozzone di Stato”?” si chiede il Fatto. “Giammai”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2013 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Mauro Moretti, ad di Trenitalia (foto Lapresse)

Mauro Moretti, ad di Trenitalia (foto Lapresse)

ROMA – Scrive un anonimo polemista sotto il titolo “Libertà di stampa. Vietato dire alle Fs ‘carrozzone di Stato’” che “ci ha provato l’economista Alessandro Penati, sulle colonne di Repubblica , ma il severo capo ufficio stampa dell’ex carrozzone di Stato lo ha infilzato: “È successo sabato scorso ma è già la terza volta”, lo bacchetta Federico Fabretti che segna buoni e cattivi su due registri: quello della “informazione superficiale” e quello dei “luoghi comuni”.

“Fs, spiega Fabretti, “ha un Ebitda-Margin al 23,5%”. Lo sanno bene, chiosa il Fatto, “tutti i pendolari che, contenti, solo per questo non danno fuoco ai vagoni”. Alessandro Penati, però “non aveva evidentemente calcolato l’incidenza degli investimenti pubblicitari di Fs, e l’inclinazione del numero uno Mauro Moretti a scatenare cause milionarie contro chi ne parla male”. E poi, perbacco, Moretti era un compagno sindacalista, un po’ di garbo.

Pertanto Penati “è stato costretto a scusarsi dalle colonne del giornale. “Devo ammettere che il vecchio stereotipo di carrozzone non si addice più alle Ferrovie dello Stato“”. Conclude il Fatto: “Ecco un modo efficace di risanare un’azienda”.