Laura Boldrini, problemi con la lingua italiana: ma ai camionisti piace così

Pubblicato il 21 Agosto 2013 - 22:48| Aggiornato il 22 Agosto 2013 OLTRE 6 MESI FA
Laura Boldrini e la lingua italiana: "Non c'è nulla di vanto, solo un fatto"

Laura Boldrini e la lingua italiana: “Non c’è nulla di vanto, solo un fatto” (Foto LaPresse)

ROMA – Il dominio della lingua italiana non sembra uno dei punti di forza di Laura Boldrini, presidente della Camera.

Vero che con i tempi che corrono siamo abituati a ben di peggio, ma se uno pensa che quel posto fu di Sandro Pertini vengono i brividi.

Vero che abbiamo avuto Gianfranco Fini, e questo all’ombra di Pertini non ha dato certo gioia, ma almeno Fini parlava bene, forbito, con rispetto della consecutio e della analisi logica.

Chi ne ha voglia, legga questa notizia dell’agenzia Ansa del 20 agosto e poi tragga e sue conclusioni:

“Laura Boldrini replica duramente alla Lega che in Aula l’accusa di protagonismo per la convocazione di oggi per il Dl sul femminicidio.

“Giusto per esser chiari – dice rivolta a Nicola Molteni – le ricordo che avevo scritto nel post su Facebook che era prevedibile che Montecitorio dovesse riunirsi già dopo il 20 di agosto per la presentazione di un decreto. E che in ogni caso la prossima seduta era fissata per il 6 settembre. Non credo che questo sia protagonismo, credo che sia una comunicazione assolutamente legittima. Non c’è nulla di vanto, solo un fatto”.

Ma dove si è mai visto che il capo di un ramo del Parlamento comunica via Facebook su temi istituzionali, come uno studente liceale, invece di servirsi del sito istituzionale, assai costoso peraltro, della Camera?

Quanto all’italianicidio delle due ultime frasi, ci vorrebbe davvero una legge d’emergenza per prevenire l’accesso alle alte sfere dello Stato di chi dice cose come queste:

“Non credo che questo sia protagonismo, credo che sia una comunicazione assolutamente legittima”.

“Non c’e nulla di vanto, solo un fatto”.

Ma ai camionisti piace così. L’hanno votata a larga maggioranza come la donna più sexy del momento e tra le motivazioni c’è che sa parlare bene, non come le showgirl, perbacco: ognuno ha un suo pubblico che ti sa apprezzare.

“È intrigante perché è da scoprire, con quei completi che celano le forme; è intelligente, non la solita showgirl che non sa parlare; è una donna che comanda, estremamente volitiva”.

È la risposta, secondo marieclaire.it, di 700 camionisti (tra i 30 e i 60 anni) che si sono sottoposti a un sondaggio online: per loro l’icona del momento è Laura Boldrini che con il 24% di preferenze soffia il primo posto ad Alessandra Viero, giornalista”.