Milano nuova frontiera dei ladri o avamposto della inclusione antipopulista di Orlando e Pisapia?

Pubblicato il 27 Marzo 2017 - 06:15 OLTRE 6 MESI FA
Milano nuova frontiera dei ladri o avamposto della inclusione antipopulista di Orlando e Pisapia?

Milano nuova frontiera dei ladri o avamposto della inclusione antipopulista di Orlando (nella foto
ANSA/MASSIMO PERCOSSI) e Pisapia?

Milano è la nuova frontiera dei ladri. Vi si consumano furti in pieno giorno. Si fa dalla classica effrazione in appartamenti al  di parti di auto o veicoli commerciali. È il più recente trend dei ladri nella città del sindaco Giuliano Pisapia, portata a modello di pace sociale da Andrea Orlando, ministro della,Giustizia, nella sua veste di candidato alla segreteria del Pd.

Ecco quello che è accaduto a Milano in un giorno qualunque del marzo 2017.

Un giardiniere va a fare un lavoro in un giardino privato e lascia il suo camion parcheggiato per un paio d’ore in una traversa di viale Monza, strada non centralissima ma arteria importante e molto trafficata.

Torna al camion, sale, prova ad avviarlo. Il camion non parte. Scende, guarda e scopre che gli hanno rubato il motore. Proprio così, manca nientemeno che il mtore. Il camion è tutto intero, ma dalla pancia manca il pezzo principale. Il furto è avvenuto alle due del pomeriggio, in pieno giorno, mentre centinaia di auto sfrecciavano sulla importante arteria milanese.

Alla fine un carro attrezzi trasporta il camion fino ad una officina meccanica. Qui un’altra sopresa. È appena arrivata una signora con la sua Bmw, portata a rimorchio di un altro carro attrezzi. Dalla Bmw nuova fiammante avevano rubato il cruscotto e tutto l’impianto elettronico.

Dal punto di vista dei ladri la tecnica è a dir poco geniale. Invece di arrabattarsi a rubare la macchina o il mezzo pesante da cui togliere poi i pezzi che vanno di più sul mercato dei ricambi, con il fastidio di doversi liberare degli scarti, ingombranti potenziali indizi di colpevolezza, prelevano direttamete sul posto il pezzo o i pezzi che servono, lasciando al proprietario l’onere del da farsi. Anche per il proprietario il fastidio è minore, rispetto alla riparazione e rispetto al rapporto con l’assicurazione.

Tutto questo si agggiunge alla normale routine dei furti in casa. Ci sono bande, si dice provenienti dai Balcani, che passando per i tetti riescono a calarsi dai terrazzi nelle case del centro nei giorni festivi, quando maggiore è la certezza che in casa non ci sia nessuno. In pieno giorno, agiscono indisturbati, svuotan gli appartamenti e indisturbati si dileguano.

Come fa Orlando a indicare la Milano del sindaco Pisapia come esempio di inclusione, di pace, una specie di paradiso terrestre dell’ordine, della legalità e della inclusione, nuova parola magica e abbastanza senza senso, mitica della sinistra di questi tempi, antidoto del populismo, nuovo incubo emblema dei peggiori mali sintesi di nazismo e fascimo al cubo.

“Milano è una città che non si è chiusa, che ha guardato all’Europa e in questo senso credo ci sia molto da riflettere: dove si riesce a includere, dove non si contrappongono pezzi di società, dove si riesce a dare una prospettiva alle nuove generazioni il populismo non sfonda”.

I ladri però prosperano.