Monti, Empy e l'”operazione cane”… a spese della Endemol

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 - 20:04| Aggiornato il 22 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – A pochi giorni dalla storiella del cane Trozzy ribattezzato Empy da Monti, si scopre la verità. Interno sera dalla Bignardi, Monti per mostrarsi “empatico” accarezza il povero cane, poi già che c’è se lo porta a casa. L’indomani pubblica foto sue con il cane su Facebook e su Twitter, realizza anche un profilo twitter per la povera bestia. Non è un caso che l'”operazione cane” di Monti sia scattata pochi giorni dopo quella di Berlusconi. Un’operazione mediatica dunque.

Leggi Monti come Berlusconi, dalla Bignardi adotta il cane Trozzy

A ulteriore riprova di questo, La7 rivela che quel cane Monti non se lo doveva portare a casa, ma lo ha fatto comunque, davanti allo sgomento della redazione delle “Invasioni barbariche” e come “regalo” della Endemol. Quale gesto empatico e dolce… quel cane era stato “noleggiato” dalla Endemol che, alla fine della puntata con Monti, avrebbe dovuto restituirlo alla padrona, la proprietaria di un negozio per animali. Ma alla fine Monti se n’è andato con la bestia, ha sfruttato l’immagine “dell’amico dei cuccioli” e la Endemol, secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, ha pagato il dovuto alla legittima proprietaria.