Monti pronto a lasciare tutto: via dalla politica, tornerà a fare il professore

ROMA – Mario Monti sta per lasciare la politica e tornare a fare il professore. Rumors dentro e fuori il suo partito raccontano che il presidente del Consiglio uscente punta a tornare in cattedra una volta finita l’esperienza del suo governo. Tanto da aver fatto piombare nello sconforto disperato quanti avevano a loro volta lasciato lavori e commesse per unirsi a Scelta civica. La sua ossessione era avere “un ruolo istituzionale”, ma, rifiutato dagli italiani alle urne e castigato dai politici di professione da cui alla fine non è stato capace di distinguersi, l’unica prospettiva vera che gli restava era di farse il portatore d’acqua come peone di  lusso.

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I rumors dicono che a spingere Monti all’uscita di scena siano gli insuccessi di questi mesi: la crisi economica che, nonostante gli annuncia, non rientra. La disoccupazione che avanza, il deficit che cresce, sempre più persone che si uccidono per la crisi.

Piuttosto che continuare ad essere bersaglio di critiche, questo il ragionamento di Monti, torno a insegnare. Per una questione di immagine soprattutto, visto che la vanità, che lo ha accecato e perduto, è stata ed è una componente  motivazione della sua azione politica. Meno per una questione di soldi. Che per Monti, aggiungiamo noi, non sono mai stati un problema visto che in passato ha anche rifiutato delle consulenze “ricche” per “salire in campo”.