Monti e la visione miope della politica internazionale
ROMA – La visione internazionale di Mario Monti è quantomeno miope: la scorsa settimana il premier ha incontrato l’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, si è fatto fare una foto accanto a lui tutto impettito e gli ha fatto fare la solenne promessa: “Investirò in Italia”. Poi si è lanciato in sviolinate epiche: “Sono molto lieto dell’incontro con sua altezza che è stato l’occasione per consolidare il rapporto strategico tra i nostri due Paesi”, ha detto. E infatti in poco tempo il Qatar si è “comprato” la costa smeralda e sta finanziando altri progetti in Italia.
Ma se lo ricorda Monti in che area del mondo si trova il Qatar e quale tipo di “democrazia” si professa? Confina ad esempio con un paese che si chiama Bahrain dove ci sono stati ben tre giorni di rabbia e guerriglia per boicottare il Gp di Formula 1, con le molotov lanciate contro i meccanici del team Force India e i cortei di protesta nelle piazze del regno arabo.
I manifestanti hanno denunciato su Twitter che le forze dell’ordine hanno sparato dei proiettili di gomma ad altezza uomo, postando sui social network le foto dei colpi subiti. E con Paesi come questi che Monti vuole fare affari?
