Pellegrini e Magnini: amore e trionfo a 20 anni

Pubblicato il 26 Maggio 2012 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA

Lo sport è spesso uno specchio della vita e venerdì 25 maggio dalla piscina di Debrecen, in Ungheria, ne è venuto un esempio dove amore, sesso, gioventù e governance si intrecciano.

I protagonisti sono Federica Pellegrini e Filippo Magnini, la cui foto nell’acqua azzurra della piscina, in grande risalto sulla prima pagina del Corriere della Sera, li ritrae supercoppia di innamorati con occhialetti anti cloro. Federica e Filippo sono una coppia d’oro. Lui venerdì ha vinto i 100 stile libero agli Europei di nuoto, lei lo ha preceduto il giorno prima.

“Riecco l’urlo azzurro di Magnini”, fa eco la Gazzetta dello Sport: “Fede, ti ho fatto un bel regalo”, e “la piscina è tutta amore e oro” è la lirica del Messaggero, che ribalta lo spleen di Leopardi e punta a Pindaro.

Un comune mortale, abituato alle regole ferree che il sesso è nemico dello sport e ricorda i miti di vecchi campioni come Eraldo Monzeglio (Juventus, Nazionale) e dei suoi sistemi per prevenire anche le polluzioni notturne della giovane età, non può che guardare con ammirazione questi due giovani, teneramente innamorati, forti, sani fiorenti oltre che belli e invidiarli per come riescono a dominare le pulsioni dei loro vent’anni e incanalare l’amore in un trionfo agonistico.

 

Anche un po’ di simpatia deve andare all’allenatore e ai dirigenti della nazionale di nuoto: quando in un ambiente di lavoro si formano delle coppie ci sono sempre dei problemi per l’ambiente e per tutti quelli che ci operano. Se la coppia la fanno due campioni è un po’ più dura da gestire, anche se sempre meglio se dei due uno o una è il campione e l’altro altra una scarpetta-