Primarie, ballottaggio: D’Alema “all’asta” tra Bersani e Renzi?

ROMA – In un articolo che precedeva la data delle primarie del centrosinistra, Italia Oggi aveva pubblicato un articolo dal titolo “Massimo D’Alema va all’asta”. La teoria era che D’Alema stesse di fatto contrattando a chi “cedere” i suoi “800mila voti personali presi alle europee del 2004” nel sud Italia. La scelta sarebbe fino a un po’ di tempo fa ricaduta sicuramente su Pier Luigi Bersani ma, secondo il quotidiano, le quotazioni di Nichi Vendola erano ultimamente molto alte.

Il governatore della Puglia aveva infatti pubblicamente dichiarato di volergli affidare il ministero degli Esteri e, dall’altra parte, Bersani non ha fatto mistero ultimamente di essersi distaccato da D’Alema, per affrontare più di petto Renzi.

Ora che le primarie sono passate e ci si avvia verso il ballottaggio, la domanda invece è un’altra. E’ chiaro che al primo turno D’Alema sia rimasto a guardare, a meno che non abbia perso potere nel sud e i suoi voti non siano stati determinanti (nè infatti Bersani ha vinto, nè Vendola è andato oltre il previsto 15%). Si muoverà allora al secondo turno? E si metterà ancora all’asta, cedendo addirittura a Matteo Renzi? La circostanza è da escludere, visti anche la guerra tra i due prima delle primarie, ma si sa, le vie della politica sono infinite…