Roma, 7 mesi al Giubileo: Marino pensa agli ostelli, di cui è pieno e non alla sicurezza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2015 - 12:53 OLTRE 6 MESI FA
Roma, 7 mesi al Giubileo: Marino pensa agli ostelli, di cui è pieno e non alla sicurezza

Ignazio Marino (LaPresse)

ROMA – Ritagliate e conservate, per quando arriveranno i carabinieri, questo articolo del Messaggero del 26 aprile intitolato: “Giubileo, appalti lampo per l’accoglienza”. Andrà tutto liscio, non ci saranno incidenti giudiziari? Sarà motivo di gloria per Ignazio Marino e di orgoglio per tutti gli italiani. Ma un monito a chi deve vigilare è doveroso visto che finora le procedure d’emergenza legate ai grandi eventi hanno generato più di una volta strascichi giudiziari.

Meglio pensare male prima che piangersi addosso dopo: si tratta di pura banalità ma l’Italia delle emergenze e delle procedure saltate ci ha insegnato il dubbio, L’Expo di Milano, con le sue retate, sembra confermare la regola. Ora sarà la volta del Giubileo, per il quale, ha scritto Simone Canettieri, sul Messaggero,
“non ci sarà un commissario, ma il sindaco Ignazio Marino punta a ottenere poteri speciali per accoglienza, trasporti e mobilità. […] L’Anno Santo straordinario scatta l’otto dicembre. E proprio perché il tempo a disposizione è poco servono norme più snelle e la possibilità di andare in deroga nella gestione degli appalti con procedure veloci e meno burocratiche. I super poteri nascono da questa esigenza”.
Per quanto riguarda l’accoglienza, e quindi le strutture ricettive per i pellegrini,
“il Comune chiederà la possibilità di effettuare i lavori negli immobili già indicati (come l’ex manicomio di Santa Maria della Pietà) ma anche quelli di carattere più urbanistico accelerando il più possibile tutte le procedure legate alle gare, che saranno comunque monitorate dall’assessore alla Legalità Alfonso Sabella”.
Hanno un senso quegli investimenti? Roma ha un eccesso di capacità recettiva, più o meno legittima, è piena di ospitalità offerta da preti e suore. Non è di bed and breakfast che è carente Roma, piuttosto sono le strade a far piangere. Per non parlare della sicurezza, dove le forze dell’ordine, a cominciare dai vigili, che sono anche i guerra fredda col sindaco, denunciano una scarsità di personale preoccupante. Meglio spendere quei soldi per ingaggiare una forza straordinaria di guardie urbane che cooadiuvino vigili, polzia e carabinieri nelle funzioni che richiedono minore training, come le multe.