Roma, 7 mesi al Giubileo: Marino pensa agli ostelli, di cui è pieno e non alla sicurezza
Pubblicato il 29 Aprile 2015 - 12:53 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Ritagliate e conservate, per quando arriveranno i carabinieri, questo articolo del Messaggero del 26 aprile intitolato: “Giubileo, appalti lampo per l’accoglienza”. Andrà tutto liscio, non ci saranno incidenti giudiziari? Sarà motivo di gloria per Ignazio Marino e di orgoglio per tutti gli italiani. Ma un monito a chi deve vigilare è doveroso visto che finora le procedure d’emergenza legate ai grandi eventi hanno generato più di una volta strascichi giudiziari.
“non ci sarà un commissario, ma il sindaco Ignazio Marino punta a ottenere poteri speciali per accoglienza, trasporti e mobilità. […] L’Anno Santo straordinario scatta l’otto dicembre. E proprio perché il tempo a disposizione è poco servono norme più snelle e la possibilità di andare in deroga nella gestione degli appalti con procedure veloci e meno burocratiche. I super poteri nascono da questa esigenza”.
“il Comune chiederà la possibilità di effettuare i lavori negli immobili già indicati (come l’ex manicomio di Santa Maria della Pietà) ma anche quelli di carattere più urbanistico accelerando il più possibile tutte le procedure legate alle gare, che saranno comunque monitorate dall’assessore alla Legalità Alfonso Sabella”.