Serie A. La babele dopo la bomba e le 5 mini giornate a Denis dopo il cazzotto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2015 - 12:57 OLTRE 6 MESI FA
Serie A. La babele dopo la bomba e le 5 mini giornate a Denis dopo il cazzotto

Serie A. La babele dopo la bomba e le 5 mini giornate a Denis dopo il cazzotto

ROMA – Serie A. La babele dopo la bomba e le 5 mini giornate a Denis dopo il cazzotto. E’ triste e incompleto il bilancio sulla sicurezza fuori e dentro i campi di calcio nell’ultima giornata di serie A. A Torino il derby si è aperto con l’aggressione granata al pullman della Juventus, sugli spalti invece l’esplosione di una bomba carta sotto un seggiolino della curva torinista fa litigare Procura e Questura che ne hanno attribuito la paternità rispettivamente ai tifosi del Toro e a quelli della Juve.  A Bergamo, finita la partita Atalanta-Empoli, il centravanti atalantino German Denis ha sferrato un pugno a Tonelli spaccandogli il naso davanti agli spogliatoi: punizione immediata del giudice sportivo ma tutt’altro che esemplare, 5 giornate.

La babele dopo la bomba: juventina o torinista? A Torino l’esame accurato di tutti i filmati a disposizione sembra confermare la prima versione dei fatti: ossia il lancio della bomba carta dal settore distinti occupato dagli juventini. Manca però la prova regina, ovvero non è stato immortalato l’autore del lancio. Nella mattinata di ieri il pm di Torino aveva però ribaltato il responso: quella bomba era stata introdotta dai tifosi granata ed era o esplosa accidentalmente o innescata male.

Il procuratore capo di Torino Armando Spataro nega divergenze investigative tra i due uffici (Procura e Questura) e invita a non scartare nessuna ipotesi (ma allora perché rendere pubbliche conclusioni non verificate?). In ogni caso all’esame degli inquirenti c’è anche una seconda bomba carta che ha ferito un granata quando lo stadio si stava svuotando.

Pugno all’avversario, per Denis solo 5 giornate di squalifica. A proposito della sbandierata tolleranza zero contro i comportamenti violenti: che dire delle 5 giornate inflitte a German Denis, autore di un cazzotto a freddo, senza nemmeno la scusa della trance agonistica? Per molto meno, un gomito largo durante il match, Juan Jesus dell’Inter s’è beccato tre giornate. Per un comportamento analogo, la testata a partita finita di Brandao (Bastia) a Thiago Motta del Psg, gli è costata 6 mesi di squalifica e una condanna del Tribunale, quello vero.

Eric Cantona, che si esibì in un calcio tipo kung fu contro un tifoso, fu squalificato per 9 mesi (e obbligato a lavori socialmente utili). Per il morso a Chiellini durante i Mondiali, Luis Suarez è stato fermato da ogni campionato per tre mesi. Lo spintone di Paolo di Canio all’arbitro in Inghilterra gli costò undici giornate. A Denis è andata decisamente di lusso.