VIDEO YOUTUBE Polizia usa spara e uccide ragazzo disarmato

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2016 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
VIDEO YOUTUBE Polizia usa spara e uccide ragazzo disarmato

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FRESNO (CALIFORNIA, USA)  –  Ancora un americano disarmato ucciso dalla polizia. E’ accaduto a Fresno, nord della California, lo scorso 25 giugno, ma solo adesso la polizia americana ha deciso di diffondere il video ripreso dalla telecamera dell’agente che ha freddato l’uomo, un giovane di 19 anni di nome Dylan Noble. 

Nel filmato si vede la pattuglia seguire Noble dopo che una telefonata aveva parlato di un uomo che girava armato di un fucile. Quando il pick-up del giovane si ferma gli agenti scendono dalla loro auto e, puntandogli contro la pistola, gli ordinano di alzare le mani e tenerle ben visibili. Lui, però, non si bene perché, alza solo la mano sinistra, tenendo quella destra bassa, con qualcosa nella mano. In realtà si trattava solo di un pacchetto di plastica con dentro della creta da modellare.

Gli agenti, però, terrorizzati quasi si trovassero di fronte ad un terrorista pronto a farsi saltare in aria, non hanno esitato a premere il grilletto. E non lo hanno fatto una sola volta, ma hanno continuato a sparare sul corpo del ragazzo anche questi era ormai a terra.

Il capo del dipartimento di polizia ha deciso di rendere pubblico il filmato solo adesso a causa dei disordini e dei morti che ci sono stati proprio per le continue uccisioni di cittadini da parte della polizia americana. E in conferenza stampa ha promesso indagini approfondite:

“Come succede sempre, davanti a decisioni difficili non si ha il sostegno di tutti, non quello degli agenti e nemmeno dei sindacati. Forse nemmeno quello delle famiglie e persino nemmeno quello della comunità. Ma ho promesso di fare il necessario in questa indagine, e chiedo alla gente di credere che lo farò”.

La famiglia di Noble ha citato in giudizio l’amministrazione della città e ha chiesto un risarcimento. Dopo la diffusione del video davanti alla sede della polizia di Fresno centinaia di persone hanno manifestato per chiedere giustizia.