Angelina Jolie nel campo profughi del Congo: “No agli stupri”

Pubblicato il 26 Marzo 2013 - 18:29| Aggiornato il 14 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

NZULO (CONGO)  – Angelina Jolie ha incontrato le donne e le ragazze del Congo orientale, dove la violenza sessuale è dilagante. La Jolie è un’inviata speciale per l’agenzia dei rifugiati delle Nazioni Unite e  si è recata al campo Nzulo, vicino a Goma, con il ministro degli Esteri britannico William Hague.

La visita al campo sfollati aveva lo scopo di portare l’attenzione dei media internazionali sull’uso della violenza e sugli stupri nelle zone di conflitto. “Siamo qui per cercare di arrestare questa situazione e accendere l’attenzione mondiale. E’ tempo di agire. E’ qualcosa che succede in ogni guerra, in ogni crisi. Ed è il momento di porre fine all’impunità”, ha detto la Jolie.

Il ministro inglese Hague ha detto di voler sollevare il problema in occasione dell’incontro annuale del G8 dei ministri degli Esteri a Londra nel mese di aprile. “La violenza sessuale nelle terre di conflitto deve essere risolta, perché lo stupro usato come arma di guerra rende difficile la vita comunitaria e diventa molto più duro per le persone di quelle aree andare avanti con la propria vita dopo”, ha detto Hague.