Arabia Saudita, colf filippina come schiava. Posta video su Facebook. Liberata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 15:52 OLTRE 6 MESI FA
Arabia Saudita, colf filippina come schiava. Posta video su Facebook. Liberata

Nargelene Mendez

GEDDA – Trattata come una schiava dai suoi datori di lavoro, privata del passaporto perché non fuggisse, relegata in uno stanzino adibito a lavanderia, picchiata più volte: alla fine, dopo mesi di inferno, Nargelene Mendez è riuscita a chiedere aiuto (e a trovarlo) pubblicando su Facebook un filmato in cui raccontava i suoi soprusi quotidiani.

La giovane colf filippina ha vissuto per diversi mesi in condizioni di schiavitù a Gedda, in Arabia Saudita. Il suo datore di lavoro, un poliziotto in pensione, la maltrattava in continuazione.

Poi, un giorno, ha pensato di riprendere le condizioni in cui viveva col telefonino e di postare il filmato su Facebook. Quei tre minuti di privazioni sono diventati virali e sono arrivati anche all’ambasciata filippina. che ha contattato la ragazza e l’ha messa su un aereo diretto a Manila.

Nargelene è così potuta tornare a casa. Ma nel Paese arabo, secondo le stime di Human Rights Watch, sono oltre un milione e centomila i filippini che vivono e lavorano in condizioni simili alla schiavitù. In Arabia Saudita, del resto, vige la “kafala“, un sistema che permette ai datori di lavoro di sequestrare i passaporti dei propri dipendenti, gestendo di fatto la loro vita.