Assalto a portavalori sulla A1 a Modena: spari, chiodi, esplosioni, Italia divisa a metà per ore

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 15 Giugno 2021 - 07:51 OLTRE 6 MESI FA
Assalto a portavalori sulla A1 a Modena: spari, chiodi, esplosioni, Italia divisa a metà per ore

Assalto a portavalori sulla A1 a Modena: spari, chiodi, esplosioni, Italia divisa a metà per ore (Foto da video)

Assalto a un portavalori sulla autostrada A1 tra Modena e Bologna. Un tentativo di rapina da film, tra spari, chiodi, esplosioni e mezzi in fiamme. La rapina, c’è da dire, è fallita.

Ma quel tratto di autostrada è rimasto chiuso per ore. E non è poco. Si tratta di uno degli snodi fondamentali per la viabilità italiana. Il tratto dell’A1 tra il raccordo con la A14 (a Bologna) e quello con il Brennero (a Modena). Infatti per diverse ore l’Italia è rimasta come divisa a metà.

Assalto a portavalori sulla A1 tra Modena e Bologna

Un assalto a un portavalori, con spari, esplosioni, incendi alle auto, che però è fallito e che non ha provocato feriti. Ma che ha tagliato, di fatto, in due l’Italia, con la chiusura, in entrambe le direzioni, del tratto dell’A1 fra Modena e Bologna.

I rapinatori sono in fuga. L’assalto è avvenuto attorno alle 20.20 di lunedì 14 giugno, all’altezza di San Cesario, fra i caselli di Valsamoggia e di Modena sud.

La dinamica dell’assalto al portavalori: chiodi, armi, fuoco

Secondo la prima parziale ricostruzione dei fatti, l’assalto sarebbe avvenuto secondo uno schema già messo in pratica in altre occasioni. La banda, composta da diversi uomini armati, prima ha messo dei chiodi sulla carreggiata per fermare il traffico e il furgone portavalori.

Quindi, per creare un diversivo e impedire l’accesso al tratto interessato dalla rapina, ha minacciato con le armi almeno due automobilisti, costretti a scendere dalle loro auto alle quali è stato appiccato il fuoco. Poi hanno costretto due camionisti a intraversare i loro mezzi per bloccare definitivamente gli accessi.

Testimoni hanno sentito alcune esplosioni e alcuni spari. Ma nonostante la concitazione del momento non ci sono stati feriti. Si è levata una colonna di fumo visibile da alcuni chilometri di distanza. Il tratto di autostrada è stato chiuso in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi, la bonifica e i rilievi della polizia stradale.

I rapinatori fuggono senza essere riusciti a prendere il bottino

Il traffico è stato deviato lungo la via Emilia. Qualcosa nel piano dei rapinatori, però è andato storto e il colpo sarebbe sostanzialmente andato a vuoto. E i rapinatori sarebbero fuggiti prima di mettere le mani sul bottino che avevano puntato.

I banditi sono scappati in direzione Bologna e sono in corso le ricerche, anche sulla base delle prime testimonianze di chi ha assistito alle terrificanti scene dell’assalto. Immediatamente, anche per il timore che fosse successo qualcosa di più grave, è stato fatto levare in volo anche l’elicottero del 118, con le ambulanze di supporto, ma nessuna delle persone coinvolte è rimasta ferita durante l’assalto.

I rilievi della Polizia stradale e le testimonianze sia dei vigilanti che erano a bordo del furgone, sia degli automobilisti e dei camionisti che sono stati minacciati dalla banda, saranno determinanti per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’assalto e per raccogliere elementi per individuare i colpevoli.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev