L’attore Bradley Cooper interpreta uno scrittore, e va in “crisi d’identità”

Pubblicato il 13 Settembre 2012 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

[jwplayer config=”Blitz20120621″ mediaid=”1342598″]

NEW YORK – Bradley Cooper è un uomo sicuro di sè, nella vita e nella carriera, ma il suo ultimo ruolo è riuscito a mettere fuori gioco gran parte della sua fiducia: l’attore ha accettato di interpretare la parte dello scrittore Rory Jansen nel film ‘The Words’, diretto dal suo migliore amico Brian Klugman e da Lee Sternthal. “Avevo tanta paura di fallire. Quando mi hanno chiesto di fare questo film, ho detto di si perché farei di tutto per loro. Brian è il mio migliore amico. Era una settimana prima delle riprese, leggevo il copione un’ultima volta e lui sapeva che ero preoccupato di non capire Rory” ha detto Cooper alla stampa locale. Nel film, Rory raggiunge la fama velocemente, pubblicando un manoscritto non suo, ma trovato per caso.

La pellicola racconta anche a un’interessante ascoltatrice (Olivia Wilde) della storia d’amore tragica di cui parla il manoscritto, ambientata a Parigi dopo la seconda guerra mondiale, tra un giovane americano (Ben Barnes) e una donna francese (Nora Arnezeder). Klugman “mi ha fatto arrivare dove non pensavo di poter arrivare” ha aggiunto Cooper, che simpatizza con il suo personaggio Rory. “E’ molto più complicato del plagio per avere successo. Il suo obiettivo non è essere uno scrittore famoso. Il suo obiettivo è rispondere alle aspettative che ha per se stesso […] Il suo tallone di Achille è l’impazienza. E la cosa che mi ha fatto apprezzare il copione, è che in realtà è un bravo scrittore. Non è un cattivo scrittore che sta cercando in ogni modo di arrivare al successo, ma è talmente preoccupato di raggiungere quell’idea di chi crede di dover essere. E’ il suo difetto fatale” ha concluso l’attore.