Beppe Grillo, diretta video streaming da piazza San Giovanni: “Renzi mi fa pena”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2014 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Non avrò mai incarichi istituzionali. Io sono un delinquente che non ha e non avrà mai cariche istituzionali”: Beppe Grillo esordisce così in piazza San Giovanni a Roma, gettando acqua sul fuoco delle polemiche divampate dopo l’intervista in cui Gianroberto Casaleggio parlava di ministeri per sé e Grillo. E’ sicuro di portare a casa un altro boom: “Ve lo dico subito. Noi non vinciamo, Noi stravinciamo”. E non parteciperà alla Tribuna Elettorale alle 21:40 su Rai Parlamento.

Poi entra subito nel vivo della competizione elettorale con una stoccata a Matteo Renzi e al suo comizio in piazza del Popolo:

“Mettete giù le bandiere, noi non facciamo come loro che portano gli sbandieratori”.

Alla piazza che gli urla “Tutti a casa!”, replica con una battuta:

“Il problema è che loro hanno tante case”.

E rilancia con i processi online annunciati lunedì sera a Porta a Porta da Bruno Vespa: 

“Faremo un processino online per divertirci anche un po’. Sono venti anni che ci deridono, ingannano, sfruttano, prendono in giro. Potremo divertirci un pò? Non sarà nulla di fisico è solo un gioco ma andremo a vedere i loro conti. Faremo i processi mediatici a politici, imprenditori e giornalisti: sarà uno sputo digitale”.

Quindi un nuovo attacco a Matteo Renzi: 

“Mi fa pena questo ragazzo, ieri era a Piazza del Popolo senza il Popolo. Gridava, lui, il moderato, e diceva: ‘Vinciamo noi'”. Mi voglio rivolgere al padre di Renzi per consigliarlo di parlare al suo bambino e dirgli che ha bisogno di lui . Gli sussurri in un orecchi ‘basta, è finita, ora andiamo a casa”.

Non dimentica di rispondere agli attacchi di Berlusconi:

“Berlusconi dice che se vince l’M5S ci saranno disordini inquietanti: queste frasi così le diceva solo Totò Riina”.

Critica anche la novità introdotta in questi giorni, di inserire nel computo del prodotto interno lordo italiano i soldi di prostituzione e droga:

“Ora nel pil inseriranno prostituzione e droga, così aumenteranno il Pil. E’ incredibile, fai felice il paese andando a puttane”.

“Il comunismo non ha funzionato, il capitalismo è questo e non prevede la democrazia. Noi siamo il piano B dell’Europa. Non lo capiscono: noi siamo un’altra cosa, un’altra idea politica, un’altra idea dell’economia, un’altra idea della vita. Ma loro non lo capiscono”.

Poi è tornato a quanto detto nei gironi scorsi, richiamando la vicinanza con papa Francesco: 

“Noi siamo i francescani d’Europa. Siamo nati il 4 ottobre, anche papa Francesco è venuto dopo di noi. So che anche il Papa si è iscritto al blog”.

Beppe Grillo non parteciperà alla Tribuna Elettorale alle 21:40 sulla Rai. Lo ha annunciato il direttore di rai Parlamento Scipione Rossi in apertura di serata.

 

(Foto Ansa e Lapresse)