Bergamo, rogo pub Maguire’s: arrivo primi soccorsi VIDEO. L’incendio è doloso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2015 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA
Bergamo, rogo pub Maguire's: arrivo primi soccorsi

Bergamo, rogo pub Maguire’s: arrivo primi soccorsi

BERGAMO – L’esplosione al pub Magire’s avvenuta la notte tra lunedì e martedì nel centro di Bergamo, è costata la vita al titolare Gigi Parma. Le indagini proseguono e secondo gli inquirenti non c’è il racket mafioso dietro l’incendio del locale. Ad assicurarlo è stato il procuratore Francesco Dettori. 

Tra le cause non ci sarebbero nemmeno ritorsioni da parte di altri esercenti della zona, che con il commerciante avevano rapporti tesi. Escluso anche l’attentato di matrice politica. L’ipotesi più accreditata in queste ore sarebbe stato appiccato dallo stesso titolare, rientrato da solo nel locale intorno alle 4 dopo che ne era uscito, poco dopo le 3, insieme agli ultimi avventori e ai dipendenti. L’uomo non sarebbe poi riuscito a uscire in tempo dall’edificio e sarebbe morto in pochi minuti per le ustioni riportate. A spingere verso questa ipotesi investigativa sarebbe stato il ritrovamento di due taniche di benzina ritrovate dentro il pub e i guanti in lattice che il cadavere indossava al momento del ritrovamento. Scrive Mara Mologni su Repubblica:

“Parma, dopo aver salutato i colleghi, sarebbe ritornato da solo al Maguire’s, parcheggiando il suo scooter non, come di solito, nel cortile sul retro del palazzo, ma sulla strada. Sarebbe poi entrato nel pub utilizzando la porta sul retro, visto che le saracinesche dell’entrata principale erano già abbassate, e sarebbe andato nella parte posteriore, dove si trovano le cucine. Proprio lì il suo corpo carbonizzato è stato ritrovato dai soccorritori: l’uomo sarebbe morto in pochi minuti proprio per le gravi ustioni riportate. Il pubblico ministero Fabio Pelosi, che non ha disposto l’autopsia sul cadavere, ha aperto un fascicolo per incendio”.

Sempre Repubblica diffonde un video che mostra i primi soccorritori nel pub in fiamme che urlano “Aiuto, chiamate la polizia”.