Berlusconi contestato con aeroplanini, convention Pdl con rissa sfiorata

Pubblicato il 18 Febbraio 2013 - 20:54| Aggiornato il 13 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Doveva essere una “normale” convention elettorale. Per giunta giocata in casa da Silvio Berlusconi, nella “sua” Milano. Invece, tra contestazioni, spintoni, malintesi, inseguimenti e fughe precipitose è finita nel caos.

Succede tutto a Milano nella serata di lunedì 18 febbraio. Sul palco c’è Silvio Berlusconi che parla ad un pubblico entusiasta. Improvvisamente, però, qualcuno non gradisce. E inizia a lanciare contro il Cavaliere aeroplanini di carta. Tutto condito dal grido: “Ci hai rovinato tutti”.

Il pubblico Pidiellino in sala non gradisce e nasce il primo parapiglia con più di qualcuno che insegue il contestatore. Berlusconi, a quel punto, prova a cavarsela con una battuta, un “sarà il solito juventino” che per qualche secondo riporta la calma in sala. Ma è solo l’inizio di una serata agitata. Perché se il contestatore rischia il linciaggio non va tanto meglio ad una delle sue accanite inseguitrici. Questa torna in sala dopo l’impresa ancora nervosa. E’ concitata, parla ad alta voce.

E l’equivoco è quasi istantaneo. In platea pensano a un film che si ripete, ad una seconda contestazione. E subito inizia una seconda bagarre con la fan spintonata fuori mentre cerca di spiegare come stiano le cose. Alla fine un terzo incidente. Succede tutto quando fuori esce Maurizio Lupi che vuole solo capire come stiano le cose. A quel punto si materializza un nuovo contestatore. La serata, insomma, per il Pdl non è di quelle indimenticabili.