Bimbo siriano ricoverato piange traumatizzato VIDEO: sua casa bombardata

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2016 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA
Bimbo siriano ricoverato piange traumatizzato

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ALEPPO – Uno straziante video mostra un bambino che piange traumatizzato. Il piccolo è coperto di sangue ed è aggrappato all’infermiere che lo mette in salvo dopo che la sua casa è stata colpita da un attacco aereo.

Il video proviene da Aleppo in Siria, la città bombardata ripetutamente dalle forze siriane e dai russi ed è stato pubblicato su Facebook dalla Sirian American Medical Society. Il bimbo era arrivato nell’ospedale di Aleppo insieme al fratello. La situazione medica di Aleppo è così tragica che l’unico neurochirurgo rimasto in città ha eseguito un intervento chirurgico al cervello sul pavimento, e senza anestetici. Sul video hanno scritto: “Questo è ciò che #ChildrenOfSyria sopportano tutti i giorni”.

Quel giorno la Sams ha registrato 13 morti e 40 feriti in seguito a un attacco aereo. Mohamed Abu Rajab è un infermiere in un ospedale che si trova nella parte orientale di Aleppo. In città, spiega Abu Rajab

“la vita è diventata disastrosa. Nessuna fotocamera o nessuna penna può descrivere quello che stiamo vivendo qui. Gli ospedali sono sovraffollati. C’è una grave carenza di forniture mediche e medici specialisti. C’è solo un neurochirurgo, due chirurghi generali, e tre chirurghi ortopedici rimasti nella città assediata”. 

Stessa denuncia arriva da Medici Senza Frontiere. Ad Est di Aleppo, secondo Abu Waseem, direttore di un ospedale traumatologico supportato da Msf nella zona est di Aleppo

“Tutte le unità di terapia intensiva sono piene. I pazienti devono aspettare che qualcuno muoia per essere spostati in un letto libero in terapia intensiva. Abbiamo solo tre sale operatorie e soltanto ieri [domenica 2 ottobre ndr] abbiamo dovuto effettuare più di 20 interventi chirurgici addominali. Il personale dell’ospedale sta lavorando fino a 20 ore al giorno, perché non puoi andartene a casa e lasciare che la gente muoia”. 

Il 1 ottobre è stato bombardato M10, il principale ospedale di Aleppo. A devastare la struttura sono stati almeno due barili-bomba. La ong Syrian American Medical Society opera nella città in parte ancora delle mani dei ribelli anti-governativi. Non è chiaro chi sia stato a compiere il bombardamento, ma nelle ultime settimane sono stati frequenti attacchi delle forze fedeli a Damasco contro ospedali.

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’altra ong, i raid aerei avrebbero colpito anche un piccolo ospedale da campo nel quartiere di Sakhur. Una persona sarebbe rimasta uccisa, secondo questa fonte.