Bologna: Riccardo Mugi, il poliziotto eroe: “Ho solo fatto il mio dovere” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Agosto 2018 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA
Riccardo Mugi

Bologna: Riccardo Mugi, il poliziotto eroe: “Ho solo fatto il mio dovere”

CESENA – “Sono Riccardo, un poliziotto che ha fatto il suo lavoro”. Il poliziotto eroe  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] dell’incidente di Borgo Panicale a Bologna, Riccardo Mugi, è attualmente ricoverato a Cesena ed è stato intervistato da E’Tv Bologna. L’inervista è stata ripresa dall’Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev.

L’agente 31enne del commissariato Santa Viola è rimasto gravemente ferito nell’esplosione della cisterna avvenuta sull’A14 alle porte di Bologna.

Nella giornata di ieri è stata intanto riaperto con uno scambio di carreggiata il raccordo dove è parzialmente crollato il ponte autostradale a causa dell’esplosione dell’autocisterna. La procura ha deciso di non fare sequestri, proprio per consentire il ripristino della circolazione.

“In merito all’intervento di ricostruzione, Autostrade per l’Italia sta verificando presso i principali produttori nazionali ed europei la disponibilità in pronta consegna di 12 travi con interasse appoggi di 24,65 metri e con altezza di metri 1,10. Tale eventuale disponibilità consentirebbe di ridurre in modo significativo i tempi della ricostruzione, altrimenti stimabili in non meno di 5 mesi”.

A dirlo è stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninellinell’informativa in Senato sull’incidente di Bologna. Per evitare altri incidenti come quello di Bologna bisogna “alleggerire il traffico merci su gomma” e “dotare i tir di tecnologie” per ridurre al minimo il rischio di errore umano”. Toninelli annuncia di voler “incentivare l’installazione sui mezzi che trasportano merci pericolose – che superano le 35mila unità secondo i dati in nostro possesso – di presidi di guida assistita” come dispositivi anticollisione, frenata automatica,controllo predittivo della velocità, per evitare che rischino “ogni momento di trasformarsi in ordigni ambulanti”.