Cesare Battisti a Roma: niente manette. Lo aspettano 6 mesi in isolamento VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2019 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA
Cesare Battisti a Roma: niente manette. Lo aspettano 6 mesi in isolamento a Rebibbia

Cesare Battisti a Roma: niente manette. Lo aspettano 6 mesi in isolamento a Rebibbia

ROMA – Dopo 38 anni di latitanza e fuga in giro per il mondo, l’ex terrorista rosso Cesare Battisti è atterrato a Roma, all’aeroporto di Ciampino, alle 11:36 di lunedì 14 gennaio, come previsto. Niente manette ai polsi, ma attorno una dozzina di poliziotti che lo scortavano. Sul viso, il solito sorriso di sfida che la barba rossa non è riuscita a nascondere. 

Ad accoglierlo in aeroporto il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini (Lega), e il titolare della Giustizia, Alfonso Bonafede (M5s). Ma soprattutto le porte del carcere, dove sconterà finalmente l’ergastolo in una cella singola, dopo sei mesi di isolamento. 

Battisti verrà subito portato in uno dei reparti di alta sicurezza del carcere romano riservato ai terroristi, dove sarà evitato qualunque suo contatto con altri detenuti. 

“Chi sbaglia paga. Finalmente finirà dove merita un assassino comunista, un delinquente, un vigliacco. L’Italia è un Paese libero, rispettato e rispettabile. Finalmente dopo 37 anni un assassino, delinquente e vigliacco paga”, ha commentato Salvini, ai piedi della scaletta del Falcon 900 del governo. “Su questa cattura e su questa giustizia penso e spero che nessuno avrà da ridire. Il nostro pensiero ai familiari delle vittime, che spero di riabbracciare nei prossimi giorni”.

“Nessuno può sottrarsi alla giustizia italiana”, ha aggiunto Bonafede. “Mi piace dire che questo è il risultato di una squadra che lavora compatta: non solo la squadra del governo, ma di tutte le istituzioni italiane che, unite e compatte, hanno perseguito questo risultato con perseveranza. Quando le istituzioni sono compatte non ci ferma nessuno”.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev