Conte: “Se non proteggiamo la salute dei cittadini non proteggiamo l’economia” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2020 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA
Conte: "Prossime settimane complesse. Se non proteggiamo la salute dei cittadini non proteggiamo l'economia" VIDEO

Conte: “Prossime settimane complesse. Se non proteggiamo la salute dei cittadini non proteggiamo l’economia”

Il premier Giuseppe Conte avverte: “Le prossime settimane saranno complesse, se non proteggiamo la salute dei cittadini non proteggiamo l’economia”. Verso un nuovo lockdown?

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un videomessaggio all’assemblea della Cna avverte: “Le prossime settimane si preannunciano complesse, se non proteggiamo la salute dei cittadini non proteggiamo l’economia”. Verso un nuovo lockdown?

Nel suo videomessaggio alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, il premier ha detto: “I mesi passati hanno costituito una prova difficile, per la comunità e per l’economia. A causa del ritmo del contagio anche questi giorni e le prossime settimane si preannunciano complesse. Non potremo abbassare la guardia. Perché se non proteggiamo la salute dei cittadini non proteggiamo l’economia”.

“Consapevoli che alcune misure non sono state tempestive”

Da parte del premier un parziale mea culpa. “Siamo consapevoli del fatto che non tutte le misure adottate hanno agito con la tempestività necessaria e che le amministrazioni pubbliche nel loro complesso possono senz’altro migliorare le loro performance, in particolare nella capacità di aiutare rapidamente e concretamente le imprese creando un contesto favorevole agli investimenti”, ha detto nel videomessaggio. 

“Il cantiere della nuova Italia è aperto. Uniamo le forze nel segno della fiducia per cambiare l’Italia e per renderla più moderna e più semplice. Le mie porte sono sempre aperte per voi”.

L’appello alle imprese

Quindi, il messaggio alle imprese. “Vorrei rivolgervi un appello: uniamo le forze nel segno della reciproca fiducia per cambiare l’Italia, per non lasciare indietro nessuno, le porte del governo rimarranno sempre aperte”. 

“Stiamo definendo modalità quanto più efficaci e rapide per offrire ristoro agli operatori economici in difficoltà”. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)