Corea del Nord, Obama brucia nel nuovo video di propaganda

Pubblicato il 20 Febbraio 2013 - 18:38| Aggiornato il 20 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

PYONGYANG (COREA DEL NORD) – Reduce dall’ennesima sfida alla comunità internazionale, con il terzo test nucleare sotterraneo annunciato il 12 febbraio dopo quelli del 2006 e del 2009, la Corea del Nord ha rilanciato la propria propaganda intimidatoria tramite un nuovo video ‘incendiario’, postato niente meno che su YouTube ( e poi rimosso per “violazione di copyright”) per accrescerne il potenziale minatorio: vi si vedono immagini di Barack Obama e di soldati americani, sovrapposte a lingue di fuoco. 

Il presidente Usa è ritratto mentre saluta con la mano il pubblico, e si prepara a pronunciare il tradizionale discorso sullo Stato dell’Unione, con il quale non a caso Pyongyang ha fatto coincidere il suo contestato esperimento atomico. E’ il secondo filmato di questo tipo diffuso da ‘Uriminzokkiri’, sito e organo ufficiale on-line del regime nord-coreano: segue di quindici giorni quello in cui compariva l’apocalittica visione di una New York avvolta dalle fiamme dopo un apparente attacco missilistico. In quello attuale le immagini sono corredate da didascalie in lingua coreana il cui tono non è meno minaccioso, e nelle quali si imputa a Washington di aver in sostanza costretto il Paese asiatico, a causa della propria ostilità, a sperimentare ancora con l’energia atomica a fini militari.

“Il test nucleare ad alto livello del Nord, mirato contro gli invasori americani”, recita uno dei sottotitoli, “costituisce il deterrente per salvaguardare la nostra sovranita’”.

Segue poi l’accusa: “Gli Stati Uniti in pratica hanno condotto il Nord a effettuare il test nucleare”. Appare quindi una sequenza animata, nella quale una bomba atomica è fatta detonare all’interno di un bunker sottoterra, corredata anch’essa da un messaggio: “Ora il mondo intero sta osservando”.

Gli Stati Uniti debbono rispondere adesso”, taglia corto. In termini di potenza esplosiva l’esperimento della settimana scorsa e’ stato il maggiore finora realizzato da Pyongyang, che rivendica di aver compiuto una vera e propria svolta verso lo sviluppo di una testata atomica “miniaturizzata”, in grado di essere montata su un missile balistico.

Paradossalmente, il video precedente era dovuto essere ritirato da YouTube a opera di ‘Uriminzokkiri’ per ragioni non militari né politiche o diplomatiche, bensì semplicemente legali: le immagini di New York in fiamme provenivano infatti dal videogoco ‘Call of Duty’, e la società californiana ‘Activision’ che lo produce aveva sporto denuncia per violazione del copyright.

(Video da Corriere.tv)