Coronavirus, Zaia: “Le mascherine mancano in tutto il mondo. Difficile reperirle e non mancano le truffe” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2020 - 15:55 OLTRE 6 MESI FA
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Coronavirus, Zaia: “Le mascherine mancano in tutto il mondo. Difficile reperirle e non mancano le truffe”

VENEZIA – “Diventa sempre più difficile trovare mascherine da poter sdoganare, non producendole più l’Italia e gran parte dell’Europa, e davanti alla chiusura delle frontiere che sta avvenendo in questi giorni”. Lo denuncia il governatore del Veneto Luca Zaia. “Non parliamo poi di tutti i delinquenti e i truffatori che ci sono sul mercato internazionale: per 9 offerte su 10 – spiega – ci chiedono il pagamento anticipato del 100% come fossimo dei delinquenti e 9 volte su 10 si rischia di trovarvi dietro una truffa”. Zaia ricorda che “è capitato addirittura che un carico di 550 mila mascherine è stato venduto a tre realtà diverse, una di queste eravamo noi. Queste mascherine non le abbiamo mai viste”.

La Regione Veneto denuncia inoltre le difficoltà di approvvigionamento sul mercato delle macchine di respirazione meccanica per i letti di terapia intensiva. “Sul mercato non se ne trovano” dice il Presidente Luca Zaia. “Il Veneto ha i suoi respiratori e possiamo averne per creare 600 posti di terapia intensiva – aggiunge – però è pur vero che questa crisi si respira a 360 gradi ed è una difficoltà che hanno tutte le regioni”

“Se non ci intralciano con tutte le paturnie mentali che ci sono in questo Paese stiamo pensando di organizzare un aereo per riuscire ad andare a comprarci macchine respiratorie, sempre che ce ne siano, in Cina”.

“Cerchiamo di preparare il terreno alla fase più emergenziale”, “alla grande onda che speriamo non arrivi mai” dice ancora il Presidente del Veneto Luca Zaia spiegando che sul fronte delle terapie intensive “vi sono 494 posti. Ragionevolmente pensiamo di arrivare a 700″. “Abbiamo già comprato macchine per la respirazione artificiale per conto nostro – elenca – stiamo attendendo un arrivo di 102 altre macchine concordate nella distribuzione nazionale, ne aspettiamo almeno altre 100. Più macchine riusciamo a portare a casa più postazioni riusciamo a garantire”.

“L’algoritmo ci dice che per i posti base di terapia intensiva se i cittadini non stanno a casa e non rispettano le regole verso il 26-28 marzo andiamo ad esaurimento”. Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia. “

A quel punto entrano in campo i 150 accessori e poi speriamo di attivarne altri – continua – Abbiamo ordinato ieri altri 100 letti ad altra specializzazione, stiamo portando a casa attrezzature. Siamo ritenuti la Regione con la più alta dotazione di macchinari, investiamo 70 milioni di euro l’anno in macchinari”. Zaia anticipa che la Regione Veneto “in queste ore sta anche negoziando alcune forniture americane per trovare altre mascherine e, sembra, per recuperare dei respiratori”.

Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev