Costa, “Concordia Nazionale”: l’inchiesta di Giovanna Boursier VIDEO
Pubblicato il 16 Ottobre 2014 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Costa Concordia: guarda l’inchiesta di Giovanna Boursier di Report, andata in onda nella puntata del 12 ottobre. “Concordia Nazionale“: in collaborazione con Sara Farolfi, il servizio di 60 minuti circa ricostruisce tutta la vicenda Concordia, dal naufragio del 13 gennaio 2012 al “salvataggio”, celebrato da tutti i media italiani lo scorso agosto.
Boursier intervista il comandante Francesco Schettino, gli avvocati di parte civile, riesce a fare qualche domanda al comandante Gregorio De Falco, all’ad di Carnival Costa Michael Thamm.
Pubblica, soprattutto, le intercettazioni di una conversazione fra due dipendenti di Costa Crociere: l’ispettore tecnico Paolo Parodi e l’avvocatessa Cristina Porcelli. Nel dialogo fra i due emergono perplessità sul sistema dei controlli di sicurezza sulle navi da crociera, prima del varo.
In un disastro senza precedenti, l’unico rimasto sul banco degli imputati è Schettino. Gli altri imputati hanno patteggiato, al comandante il patteggiamento è stato negato. Fra gli imputati, sparito nel nulla è l’indonesiano Rusli Bin: al momento dell’impatto con lo scoglio era lui a trovarsi al timone. Ed è lui, che faceva le pulizie a bordo fino a venti giorni prima di essere promosso timoniere, a non capire gli ordini che Schettino gli dà, facendo un errore decisivo:
“Ero salito in plancia di comando – spiega l’ex comandante alla giornalista -. Vedo questa schiuma che impattava sullo scoglio e indicava la presenza di basso fondale e da lì ho dato gli ordini per la manovra, per aggirare gli scogli: prima dico tutto a destra, poi per non sbattere con la poppa tutto a sinistra”, ma il timoniere avrebbe fatto il contrario. Interrogato dopo la tragedia Rusli Bin, questo il nome dell’indonesiano, mette a verbale che era al timone da soli 20 giorni: in precedenza svolgeva mansioni di pulizia e verniciatura. Al processo non si presenta e patteggia. Secondo i giornali, risulta scomparso.
GUARDA “CONCORDIA NAZIONALE”: