Draghi e moglie fanno il vaccino Astrazeneca: hanno l’età in linea con il calendario del Lazio VIDEO

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 30 Marzo 2021 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA
Draghi e moglie, vaccino Astrazeneca: hanno l'età in linea con il calendario del Lazio VIDEO

Draghi e moglie, vaccino Astrazeneca: hanno l’età in linea con il calendario del Lazio (Foto da video)

Mario Draghi e la moglie Maria Serenella Cappello hanno ricevuto il vaccino anti Covid. La vaccinazione si è svolta nell’hub della stazione Termini, a Roma. Il presidente del Consiglio e consorte hanno seguito il calendario della campagna vaccinale predisposto dalla Regione Lazio. Hanno infatti 73 anni.

Draghi e moglie, vaccino Astrazeneca

Draghi e la moglie si sono vaccinati con Astrazeneca.

Draghi e l’immunità di gregge a luglio

Il 16 aprile cominceranno ad arrivare in Italia i primi vaccini Johnson & Johnson. Il farmaco monodose della multinazionale americana che dovrebbe consegnare al nostro paese 7,3 milioni di dosi entro giugno. E le forniture per i prossimi mesi da parte delle case farmaceutiche “dovrebbero essere più che sufficienti per raggiungere l’immunità di gregge a luglio“. In Europa e dunque anche in Italia.

Mario Draghi fissa la possibile uscita dal tunnel imboccato oltre un anno fa a causa del Covid. E tende la mano alle Regioni, dopo averle strigliate in Parlamento per i ritardi e le differenze nelle somministrazioni. Solo con una “sincera collaborazione” tra Roma e i territori “si riuscirà a vincere questa battaglia”.

Draghi archivia il primo trimestre del piano vaccinale Conte

Il presidente del Consiglio guarda dunque avanti e archivia il primo trimestre del 2021. Che ha visto le multinazionali del farmaco mancare gli obiettivi indicati. Nel primo piano vaccinale messo a punto dal governo Conte avevano promesso la fornitura di 28 milioni di dosi entro la fine di marzo, poi scesi a 15,7. E alla fine ne consegneranno 14,7 milioni, meno del 50% di quanto ipotizzato. Numeri che hanno consentito di vaccinare solo 3 milioni di italiani con entrambe le dosi.

Piano vaccini: l’obiettivo da aprile a giugno

Gli obiettivi fissati per aprile e maggio, sia per quanto riguarda le consegne dei vaccini sia per raggiungere le 500 mila somministrazioni al giorno, dice però, “non sembrano più così lontani”. Un ottimismo che deriva dalle rassicurazioni ricevute da Bruxelles e dai segnali che arrivano dalle case farmaceutiche. Che, spiega il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, hanno già comunicato la programmazione delle consegne fino a fine aprile. E’ dunque il momento di spingere sull’acceleratore e per questo è necessario fare in modo che si proceda tutti insieme e non ci siano disparità tra territori.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.