Elezioni sindaco Roma: Claudio Puoti, il candidato del Partito Comunista muore di infarto a 66 anni VIDEO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 15 Giugno 2021 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA

Elezioni sindaco Roma, Claudio Puoti è morto. Era il candidato del Partito Comunista alle prossime elezioni amministrative che si terranno in autunno. L’annuncio è arrivato su Facebook dal segretario del partito Marco Rizzo: “Una notizia tremenda. Purtroppo questa notte il nostro ‘sindaco’ Claudio Puoti è mancato per un infarto. Il mio dolore è assoluto. Se ne va un amico caro. Porto le più sentite condoglianze a nome della Federazione di Roma e di tutto il Partito Comunista che si stringe attorno alla famiglia”.

I funerali di Puoti si terranno domani, mercoledì 16 giugno, alle 12 a piazza Sempione a Roma. 

Claudio Puoti, chi era il candidato sindaco a Roma con il Partito Comunista

Puoti era un medico epatologo, responsabile del centro di epatologia all’Istituto Ini di Grottaferrata. Era conosciuto per il suo impegno a sostegno delle navi che soccorrono i migranti nel Mediterraneo: negli anni passati era stato volontario sulle navi della Marina.  

Presentando la sua candidatura, Puoti aveva dichiarato: “Roma è una città bellissima, dove tutti vorrebbero vivere ma nessuno ci vuole vivere perché è diventata ingovernabile. E’ stata mal governata, ha un patrimonio artistico meraviglioso che però è appannaggio di pochi. Noi abbiamo un sogno, portare la bellezza in periferia. Non possiamo più ammettere un centro storico meraviglioso e delle periferie degradate, noi vogliamo portare arte, cultura e bellezza in periferia, Roma è stata governata senza una visione di fondo”. 

Era anche responsabile dell’insegnamento di Gastroenterologia e di Malattie Infettive presso la Facoltà di Scienze Infermieristiche della II Università di Roma “Tor Vergata”. Se la medicina era la sua professione, la sua passione era la storia. Sul suo curriculum si definiva infatti un cultore di storia europea contemporanea e di filosofia tedesca dell’800 (video Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev).