Galapagos: morta a 100 anni l’ultima tartaruga gigante della sua specie

Pubblicato il 25 Giugno 2012 - 10:47| Aggiornato il 11 Luglio 2012 OLTRE 6 MESI FA
QUITO, ECUADOR – Lonesome George , George il Solitario, l’ultima tartaruga gigante della specie  ”Geochelone abingdoni”, le tartarughe dell’isola di La Pinta, diventata un simbolo, è morta domenica per cause ignote, a quanto ha reso noto un portavoce del Galapagos National Park.  George non è mai riuscito ad accoppiarsi.

Secondo i suoi curatori aveva cento anni ed era una delle creature più rare della terra. Era stata trovata nel 1972 ed era diventata un simbolo delle Isole Galapagos, site nell’Oceano Pacifico e di proprietà dell’Ecuador, che attraggono 180 mila turisti l’anno.

”Domenica mattina il ranger che si prende cura delle tartarughe ha trovato Lonesome George completamente immobile”, ha dichiarato il direttore del parco, Edwin Naula, ”ed è stato ben presto accertato che il suo ciclo vitale era terminato”. Le tartarughe giganti delle Galapagos, che possono vivere fino a 200 anni, sono tra le specie animali che hanno aiutato Charles Darwin a formulare la sua teoria dell’evoluzione nel diciannovesimo secolo.

Le autorità del Galapagos National Park intendono imbalsamare Lonesome George ed esporlo in una teca di vetro ai turisti. Naula ha detto che sara condotta una necroscopia per accertare le cause dellamorte. Gli scienziati hanno cercato di farlo accoppiare fin dal 1993 introducendo nel suo recinto due tartarughe femmine di una specie simile alla sua. Le tartarughe ganno deposto uova due volte, ma in entrambi i casi erano infeconde.

La caccia data alle tartarughe per la loro carne da marinai e pescatori le ha quasi ridotte all’estinzione, mentre i loro habitat sono stati mangiati dalle capre introdotte nelle isole. Le Galapagos ospitano ancora 20 mila tartarughe giganti.

(Foto Ansa)