Gene Gnocchi: “Da M5s al Circo Massimo 30mila persone, tutti ricchi, perché è stata abolita la povertà” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2018 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA
Gene Gnocchi: "Da M5s al Circo Massimo 30mila persone, tutti ricchi, perché è stata abolita la povertà" VIDEO

Gene Gnocchi: “Da M5s al Circo Massimo 30mila persone, tutti ricchi, perché è stata abolita la povertà”

ROMA – Al Circo Massimo a Roma, alla kermesse Italia 5 stelle, “c’erano 30mila persone, tutte e 30mila ricche. Perché è stata abolita la povertà. Ai baracchini vendevano solo bottigliette d’acqua della Ferragni”: Gene Gnocchi nel suo siparietto a DiMartedì, il programma di Giovanni Floris su La7, ironizza sulla desta M5s del fine settimana. 

“Comunque il mondo 5 Stelle è incredibile. Io son stato al loro evento al Circo Massimo. A un certo punto si è alzato il grido “onestà onestà”, e avevano appena approvato il condono. E’ come se ti iscrivi al WWF dopo aver sparato a un panda. C’erano 30mila persone, tutte e 30mila ricche, perché è stata abolita la povertà. Ai baracchini vendevano solo bottigliette d’acqua della Ferragni, solo quelle. Il più povero lì dentro era Rocco Casalino… per dirti il livello…”.

Ma Gnocchi non ha risparmiato nemmeno il Pd: “Tra l’altro erano trentamila, esattamente come alla manifestazione del Pd tre settimane fa. Oppure erano proprio gli stessi, che dopo aver ascoltato i discorsi del Pd son passati direttamente ai Cinque Stelle”.

Il comico ne ha avute anche per il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha fatto gli onori di casa: “La Raggi ha studiato benissimo il cerimoniale d’inizio: ha fatto intitolare la più grossa buca di Roma a Beppe Grillo, poi ha organizzato il giro turistico della città sull’autobus in fiamme e poi ancora ha approfittato dell’allagamento della città per cambiare il simbolo di Roma: adesso il simbolo non è più la Lupa con Romolo e Remo, ma la Lupa con Romolo che rema”.

C’è stato spazio anche per una frecciata al ministro più bersagliato dei 5 Stelle: Danilo Toninelli: “Anche Toninelli ha dato una mano per l’organizzazione: si è occupato di realizzare le magliette dello staff. Tutti gli hanno detto che le volevano gialle e con su scritto “il proprio nome”, e lui le ha fatte gialle con su scritto “il proprio nome”… grande Danilone!. Durante l’evento è arrivata anche la notizia: a Natale arriverà Di Battista, ma sinceramente andava bene anche una cravatta. Poi è arrivato lui, Grillo. Dal palco ha chiesto meno poteri per il Capo dello Stato, e tutta la sinistra giù a difendere Mattarella. E’ il loro nuovo eroe, il loro nuovo condottiero: Hasta la victoria Sergio!”.