Luciana Littizzetto: “50 sfumature di ….marron. Il libro di di E.L. James è troppo pulito”

Pubblicato il 19 Novembre 2012 - 17:04 OLTRE 6 MESI FA

Luciana Littizzetto (LaPresse)

MILANO – Luciana Littizzetto, in queste settimane ha avuto modo di ironizzare più volte sul best-seller inglese “Cinquanta Sfumature di grigio”, il romanzo più letto dell’anno.  Il suo approccio rispetto alla trilogia di E.L. James è ovviamente ironico.

Un’anticipazione, la Littizzetto l’aveva preparata nella puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda il 21 ottobre (guarda il video in testa all’articolo).

Qualche giorno prima, la comica torinese aveva scritto anche un intervento sulle pagine de La Stampa:

“È autunno e noi siam già di 50 sfumature di grigio. L’avete letta la mitica trilogia dei tre libri porno-armony? 50 sfumature di grigio, 50 sfumature di nero e poi 50 sfumature di rosso. Tutti che parlano di sesso sadomaso. Avete mai fatto sesso estremo? Mi sa che al massimo siete cascati dal letto mentre cercavate di levarvi le mutande. Se vi vediamo con la frusta in mano è perché state facendo la maionese, l’unica cosa che avete legato con la corda in vita vostra è stato l’arrosto. La storia è questa”.

“Cristian Grey, uno ricchissimo e fighissimo, si innamora di Anastasia Steele, una poverissima ma bellissima. E le fa vedere i sorci multicolor. La frusta, la sculaccia, la appende come una salama in cantina, la rivolta come il sacco dell’aspirapolvere, la trita, la spezza…praticamente un mulinex. E lei gode come una salamandra. Alle donne è piaciuto tantissimo. Perché le donne, cari miei, soprattutto quelle regular, le madamine perbenino, sotto sotto sognano un marito che le ribalti. Che le faccia vedere il sole di mezzanotte e lo stocafisso di mezzogiorno. Invece stanno con delle meduse che fanno l’amore una volta ad equinozio. Che pensano che Clitoride sia un filosofo greco. Ectoplasmi che dopo le 9 di sera prendono la forma del divano e lì rimangono fino alle due di notte quando tu per pietà li tiri per i piedi e te li scatafratti nel letto. Lumaconi che se gli dici fammi vedere le stelle ti dicono ‘Eh.. bisognerebbe andare in montagna…'”.

La Littizzetto, oggi 19 novembre è tornata a parlare della trilogia, in occasione del primo compleanno de “La Lettura”, l’inserto culturale del Corriere della Sera. Sul palco della sala Buzzati di Milano, Luciana e il direttore del Corriere Ferruccio de Bortoli si sono lasciati andare ad un duetto in cui hanno parlato di gossip e attualità. Per la comica di Che tempo Che Fa, il libro della scrittrice inglese in questa occasione è diventato “50 Sfumature di Maron”. La Littizzetto ha ironizzato sul fatto che il libro parla un linguaggio “pulito” che lo renderebbe noioso: “E’ la storia di questo fighissimo mr. Gray che si innamora di ‘sta sfigata, la appende come un salame, gliene fa di tutti i colori. Ma le parla pulito, come Monti alla Fornero”. 

“Se il maschio nostro ti molla una sberla sul sedere è perché ci si è posata sopra una zanzara. Chiaro che se stai con uno così poi leggi di questo qui che un po’ ti cuorca e un po’ ti regala i diamanti, ti dici perché no. Guardi il tuo lui che russa ancora col telecomando in mano che fra un po’ glielo omologano come protesi, e pensi: ma io anche quattro tirate di capelli me le prendo volentieri… Peccato che sto Cristian Grey sia un disturbato mentale da denunciare per stalking, infatti io speravo che alla fine crepasse tra atroci sofferenze. Oppure che lei cambiasse parrocchia e si facesse suora come Lola Falana. Invece no. Finisce che si sposano e fanno due figli. E continuano a saltare sulla materassa come nelle prime pagine. Ma non è credibile. Dopo due figli le mogli se solo ti avvicini dopo una giornata di sbattimento scuola, casa, compiti, e capo con le paturnie, ti prendono a padellate con la pentola antiaderente così non si vedono i segni… Speriamo solo che non ci sia il sequel. Perché dopo il matrimonio e due figli le cinquanta sfumature potrebbero solo essere di maron”.

L’intervento della Littizzetto con De Bortoli nella sala Buzzati di Milano: