M5S, Marino Mastrangeli dalla D’Urso. “Ora possiamo cacciarlo a calci in culo”

Pubblicato il 29 Marzo 2013 - 09:51| Aggiornato il 25 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Finalmente un motivo per cacciarlo a calci in culo”. Non si sono ancora placate le polemiche sul senatore M5S Marino Mastrangeli (soprannominato “Pomeriggio 5 Mastrangeli”) ospite di Barbara D’Urso. Critiche arrivate proprio dai 5 Stelle. Scoppia quindi il caso del senatore Marino Mastrangeli che potrebbe sfociare in una nuova espulsione dal Movimento, come era successo alla consigliera del Comune di Bologna Federica Salsi. L’esponente del M5S è accusato dai colleghi di aver contravvenuto alla regola del codice di comportamento che stabilisce che i parlamentari devono “evitare la partecipazione ai talk show televisivi”.

I deputati 5 Stelle si sono riuniti alla Camera e hanno guardano in tv la “performance” del senatore. Il giudizio è durissimo: “Lo sapevamo che avremmo avuto anche noi i nostri Scilipoti”, commenta un deputato. Mastrangeli spiega in tv di aver chiesto e ottenuto di essere intervistato da solo, senza altri politici in studio, per non creare l’effetto talk show. Formalmente, dunque, nessuna violazione delle regole, sembra sostenere, mentre esprime parole di elogio per Gianroberto Casaleggio (“Un genio politico”) e parla del taglio degli stipendi dei parlamentari.

Poi, alla D’Urso che gli chiede se abbia chiesto un permesso per la sua partecipazione televisiva, risponde: “Non devo mica chiedere il permesso a qualcuno. Siamo tutti cittadini liberi”. Alla fine Daniela Santanchè compare in studio e chiede se possa fare una domanda: “No – risponde Mastrangeli – Se vuole ci vediamo in Parlamento”. Inizia il talk show e la pidiellina Santanchè dice: “Sicuramente ha fatto perdere voti al movimento”.